Oggi questo approccio si rivolge a oltre 6mila P mi individuate come pronte al salto dimensionale, grazie a operazioni di finanza straordinaria che possono accelerarne la crescita. Centrale la sinergia tra la Banca dei Territori e Imi Corporate & Investment Banking, che consente di mettere a disposizione delle imprese strumenti finanziari un tempo riservati ai grandi gruppi, come M&A e quotazioni in Borsa.
La Banca dei Territori, che segue 250mila Pmi, ha già erogato 36 miliardi di euro di nuovo credito a famiglie e imprese al 30 settembre 2025, confermando il ruolo del Gruppo come principale motore di sostegno alla crescita del Paese.
I servizi e gli strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo
Per rendere accessibili questi servizi è stata messa a punto una struttura dedicata, composta da oltre 70 Investment Banker, articolata in tre team territoriali e cinque desk specialistici (m&a, Ecm, Structured Finance, Capital Structure Solutions e Post Closing).
Intesa Sanpaolo continuerà a portare i temi della finanza straordinaria sull’intero territorio nazionale, affinché gli imprenditori possano aumentarne la consapevolezza ed affrontare percorsi di sviluppo anche attraverso nuovi strumenti. Partirà nel 2026 un roadshow dedicato al nuovo modello di advisory, insieme alla prosecuzione della collaborazione con Elite di Euronext che oggi ha già visto entrare nel percorso oltre 500 imprese della Divisione Banca dei Territori.
Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Le Pmi italiane affrontano oggi un contesto incerto e sanno di dover trovare vie di sviluppo innovative, che superano l’orizzonte di strumenti conosciuti e guardano alla finanza straordinaria, ai nuovi investimenti, ad Ipo e m&a. Intesa Sanpaolo agisce come ponte tra l’economia reale e la finanza, accompagnando gli imprenditori nella progettazione delle migliori strategie di crescita, con un approccio sostenibile e di lungo periodo. Proprio le sinergie che abbiamo tra le divisioni del Gruppo ci consentono di proporre la corporate finance dedicata alla piccola e media impresa, in un modello unico nel panorama nazionale e consolidando il nostro ruolo nel sostegno al tessuto produttivo e al Paese erogando ogni anno circa 2 miliardi di euro per questo tipo di operazioni. Il nostro obiettivo è rendere ancora più competitive le Pmi, accompagnandone la crescita in uno scenario di lungo periodo”.