La cripovaluta Dogecoin ha raggiunto il suo record di tutti i tempi la mattina del 16 aprile – triplicando il suo valore in sole 24 ore – e adesso è la settima criptovaluta in termini di valore di mercato. A innescare la corsa potrebbe avere contribuito il solito tweet di Elon Musk, che aveva pubblicato sul suo profilo un’illustrazione di un cane che fissa il cielo notturno con la didascalia “Doge Barking at the Moon” (Doge che abbaia alla luna, ndr).
Non sarebbe la prima volta che a spingere al rialzo i Dogecoin ci sia il patron di Tesla e secondo uomo più ricco al mondo. Un tweet di luglio ha fatto aumentare la criptovaluta del 20%. A gennaio invece il miliardario aveva promosso i redditors e i loro sforzi, twittando un’immagine di “Dogue” nello stile della rivista Vogue.
Il Dogecoin, criptovaluta nata per scherzo nel 2013, trae ispirazione dal popolare meme “Doge”, che raffigura una versione a fumetti di uno Shiba Inu, una razza di cane da caccia giapponese.
Che sia stato Elon Musk oppure no, i fatti sono che la quotazione del Dogecoin ha fatto un balzo del 183% rispetto a quella di sole 24 prima, raggiungendo il suo record a quota 0,374 dollari, secondo Coinbase, con un salto del valore di capitalizzazione a 48,3 miliardi di dollari.
Nelle scorse settimane, il valore del Dogecoin era aumentato di cinque volte. Secondo quanto riporta CoinGecko.com, il Dogecoin è adesso la settima criptovaluta in termini di capitalizzazione di mercato, ovviamente molto più indietro rispetto ai Bitcoin che ne vantano una di 1,1 trilioni di dollari.
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