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Ecco i primi veicoli elettrici nell’isola greca che Volkswagen vuole rendere 100% sostenibile

Stampalia, l’isola greca che Volkswagen ha deciso di rendere 100% sostenibile, ha visto entrare in servizio i primi veicoli elettrici, tra i quali la prima auto della polizia 100% elettrica.

Sono stati anche inaugurati i primi punti di ricarica pubblici e privati. L’evento di avvio del servizio EV ha segnato l’inizio della transizione verso la completa elettrificazione dell’isola. Alla cerimonia hanno preso parte non solo il Ceo del colosso tedesco, Herbert Diess, ma anche il presidente del Consiglio ellenico, Kyriakos Mitsotakis, e il vice ministro agli Affari Esteri Kostas Fragogiannis. “Stampalia – ha precisato il gruppo Volkswagen – può diventare un modello per una rapida trasformazione, favorita dalla stretta collaborazione tra governi e imprese”.

L’accordo firmato tra il gruppo Volkswagen ed il governo greco lo scorso novembre ha per obiettivo per l’isola il passarggii alla mobilità sostenibile intelligente e la modernizzazione del sistema energetico.

Nella prima isola della Grecia 2.0, le auto elettriche sono state al momento destinate alle Forze dell’Ordine, ma anche all’autorità aeroportuale e all’amministrazione comunale. La vendita ai privati, che potranno godere di agevolazioni particolari (ipotizzati incentivi pubblici fino a 12.000 euro), comincerà entro la fine del mese. L’offerta a zero emissioni riguarderà le Volkswagen e-up!, ID.3 e ID.4, oltre allo scooter elettrico Seat MÓ 125.

In futuro verranno offerte anche soluzioni di car sharing e ride sharing a fronte dell’elevata presenza turistica che caratterizza l’isola del Dodecaneso con una superficie di 97 km quadrati, abitata da 1.300 persone e accoie circa 72.000 turisti all’anno. Nel giro di sei anni, durata dell’accordo col governo greco, Volkswagen sostituirà i circa 1.500 veicoli a combustione interna che circolano sull’isola con migliaia di veicoli elettrici: autobus, mezzi della polizia, ambulanze, furgoni per le consegne, scooter e auto per il car sharing.

La conversione sostenibile include l’impegno governativo alla realizzazione di un parco solare per circa 3 megawatt entro il 2023 che dovrebbe garantire il 100% dell’elettricità impiegata dau veicoli e la metà della domanda complessiva. Con l’ampliamento previsto per il 2026, il fabbisogno energetico dovrebbe venire coperto all’80%. Il costruttore spiega che grazie a un sistema di accumulo a batterie le potenzialità dell’impianto fotovoltaico verranno sfruttate al meglio con una “significativa riduzione delle emissioni di CO2”. Per i costi viene ipotizzato un calo del 25% circa rispetto all’opzione a gasolio impiegata attualmente. Il gruppo Volkswagen dovrebbe investire almeno 10 milioni di euro nell’operazione.

 

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