Archiviato il mese totalmente dedicato al calcio, tra Euro 2020 e Copa America, è tempo delle discusse Olimpiadi di Tokyo 2020. Un’edizione già nella storia per essere stata posticipata di un anno a causa del Covid. Tra infortuni, scelte personali e tecniche – senza dimenticare la volontà di alcuni club, specie calcistici, di non lasciare i propri gioielli alle federazioni -, solo 4 dei 50 sportivi più pagati al mondo, secondo la recente classifica Forbes, prenderanno parte ai Giochi. E potevano essere ancora meno: Novak Djokovic, fresco della vittoria di Wimbledon (che gli è valso un premio in denaro di quasi 2 milioni di euro) e alla caccia del Grande Slam, ha infatti sciolto solo all’ultimo le riserve sulla sua presenza.
È importante precisare che molti degli atleti più pagati saranno assenti per il più semplice dei motivi: le loro discipline non rientrano nel programma olimpico. A Tokyo non ci sarà, per esempio, il football americano, che conta ben 18 nomi sulla lista di Forbes. E mancherà ovviamente la Formula 1, che vede la presenza di due atleti nella lista dei 50: Lewis Hamilton e Max Verstappen.
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Olimpiadi di Tokyo 2020: i presenti e le assenze di lusso
Lo sportivo più pagato tra coloro che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo, dal 23 luglio all’8 agosto, è Kevin Durant, numero 10 della classifica Forbes, con guadagni annuali per 75 milioni di dollari. Il campione dei Brooklyn Nets, infatti, è stato inserito nel team statunitense allenato da Gregg Popovich. Accanto a Durant, vi sarà un altro atleta tra i più pagati: Damian Lillard, che secondo Forbes guadagna 40,5 milioni di dollari all’anno (è in 30ª posizione).
Durant e Lillard avranno il compito di portare all’oro la squadra americana, vincitrice delle ultime tre edizioni. Tra gli assenti di lusso LeBron James e Stephen Curry, che ha dichiarato: “Non era la cosa giusta per me, sono molto convinto della mia decisione. Non ho alcun rimpianto. Ora sono qui a giocare a golf, divertendomi con la mia famiglia”.
Tra le stelle Nba mancherà anche, ma per motivi completamente diversi, Giannis Antetokounmpo. Il greco, infatti, non potrà prendere parte ai Giochi perché la sua Grecia non è riuscita a qualificarsi, a causa della sconfitta contro la Repubblica Ceca nel torneo preolimpico.
Tra tennis e Nba
E se nel mondo del tennis Roger Federer ha dovuto dare forfait per un infortunio al ginocchio, mentre il nostro Matteo Berrettini è stato estromesso da un risentimento muscolare, non mancheranno invece Novak Djokovic e Naomi Osaka.
Il serbo ha guadagni annuali pari a 34,5 milioni di dollari (in 46ª posizione). Osaka è la tennista più ricca al mondo e uno dei volti di Tokyo 2020. Con guadagni annuali pari a 60 milioni di dollari (che le valgono la 12ª posizione nella classifica Forbes), proverà a regalare la medaglia d’oro al paese ospitante. Tra le sue avversarie, non sarà presente una delle più ricche: Serena Williams (in 28ª posizione).
Tante le assenze anche nel mondo del calcio. Psg e Liverpool hanno osteggiato la presenza a Tokyo 2020 di Neymar, Kylian Mbappé e Mohamed Salah. E non solo perché a breve ricominceranno i rispettivi campionati. I primi due, infatti, hanno già partecipato alla Copa America e a Euro 2020. Il campione egiziano sarà invece a disposizione dell’Egitto per la prossima Coppa d’Africa, che prenderà il via a gennaio 2022.
I quattro atleti
- Kevin Durant (Usa), basket: 75 milioni di dollari di guadagni totali
- Naomi Osaka (Giappone), tennis: 60 millioni di dollari di guadagni totali
- Damian Lillard (Usa), basket: 40,5 milioni di dollari di guadani totali
- Novak Djokovic (Serbia), tennis: 34,5 milioni di dollari di guadagni totali
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