La Offtec, nata da un’idea del giovane architetto Flavian Basile, costituita nel 2015 e oggi realtà solida e in crescita, è attiva nel settore dei servizi di progettazione di ingegneria integrata e dello sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione.
Flavian Basile si laurea in Architettura a Roma nel 2011 a Valle Giulia ed immediatamente inizia la sua formazione lavorativa prima nell’impresa di costruzioni di cui diventerà presidente del Consiglio di amministrazione, e contemporaneamente nel campo della progettazione. Nel 2016 Basile fonda lo Offtec, una delle realtà emergenti nel panorama delle attività progettuali del nostro Paese, con l’obiettivo di diventare protagonista in ambito europeo. Parlando con Flavian Basile si capisce come al centro del suo pensiero non vi sia una progettazione fine a se stessa, ma la possibilità di usare l’architettura e l’ingegneria come mezzo per migliorare la vita delle persone. Flavian Basile e la sua Offtec, tramite i propri progetti, cercano di mettere il proprio operato a servizio della comunità.
Di cosa si occupa la Offtec
Offtec è una società che svolge attività di consulenza ed opera nel settore dell’ingegneria civile e dell’architettura proponendo, in modo integrato e con competenze multidisciplinari, alle amministrazioni, agli enti pubblici, alle imprese ed in generale a tutti gli operatori dell’ingegneria civile, servizi di progettazione e consulenza nei diversi settori di investimento e programmazione. Lo sviluppo della società nei servizi di progettazione, a livello nazionale ed internazionale, è consolidato dal forte spirito di aggregazione tra professionalità specifiche, grazie alle quali, riesce a soddisfare le esigenze dei vari stakeholder in Italia e nel mondo.
La società offre una gamma di soluzioni di ingegneria dei trasporti per strade, ferrovie, sistemi urbani leggeri, aeroporti e porti e soluzioni tecnologiche altamente avanzate per infrastrutture di servizi pubblici e contribuito alla realizzazione di importanti interventi per la progettazione e l’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria italiana.
Le due divisioni interne: architettura e ingegneria
La società è organizzata attraverso le due Divisioni “Architettura” e “Ingegneria”. Nell’ambito della Divisione Architettura la società, tra l’altro, ha partecipato, risultando vincitrice o ottenendo menzioni speciali, ad importanti concorsi di progettazione nazionali ed internazionali: Premio sul restauro delle architetture mediterranee P.R.A.M. 2016, XI’AN TRAIN STATION, Skyhive 2020, “ArchiContest” British Conference Hall 2020, Detroit Waterfront District 2021, FITT Future Headquarter 2021, Sara Hilden Art Museum – Tampere (Finland) Nuovo Headquarter del Gruppo Vergero, Nuovi interspazi del Mercato di Praga, Magnifica Fabbrica, Nuovo polo scolastico di Metato a San Giuliano Terme, riqualificazione dello stadio di P.L. Nervi e dell’area di Campo di Marte a Firenze, Nuova sede municipale nel Comune di Castione Andevenno.
Nell’ambito della Divisione Ingegneria la società ha progettato importanti infrastrutture stradali per enti appaltanti quali: ANAS S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A., Comune di Milano, Città di Messina, rilevanti interventi nel settore dell’ingegneria civile: Social Housing Picarelli – Avellino, messa in sicurezza della Rupe del Castello di Reino, Nuovo insediamento Università di Bologna, Centro intermodale passeggeri e Stazione interscambio Comune di Oristano, tratta Stesicoro-Aeroporto Circumetnea – Catania.
Digitalizzazione nel mercato della progettazione: il progetto Offtec 4.0
Ma arriviamo al progetto innovativo con il quale Offtec apre il 2022: Offtec 4.0
Il digitale la fa sempre più da padrone oramai in tutti i campi, così come in quello legato alle infrastrutture. È per questo che nasce il filone Offtec 4.0, dove domanda e offerta si incrociano in un unico incubatore.
Il progetto ha come obiettivo primario l’evoluzione del “concetto” di digitalizzazione già esistente, ma non del tutto in atto, nel mercato della progettazione BIM (Building Information Modeling).
In che modo può essere apportata innovazione? Innovando l’approccio di tale digitalizzazione, soprattutto nella fase di “realizzazione” delle opere infrastrutturali, attraverso l’implementazione di una procedura organica che preveda la qualificazione nei riguardi dei prodotti e dei materiali occorrenti nella fase realizzativa già nella fase di progettazione, mediante un sistema e-commerce con duplice obiettivo: il primo, progettare e rendere disponibile in maniera digitale il modello; il secondo, attivare già dalla fase di progettazione le procedure di qualificazione di produttori e fornitori di materiali per la costruzione dell’opera, al fine di contribuire in maniera positiva rispetto a due aspetti fondamentali e che oggi risultano critici nei riguardi del contesto relativo alla progettazione e la costruzione dell’opera:
- la riduzione dei tempi amministrativi durante la fase di validazione e approvazione dei progetti con relativa procedura di digitalizzazione del progetto;
- la riduzione dei tempi amministrativi e operativi durante la fase di costruzione con preventiva procedura di qualificazione dei produttori e dei fornitori, con l’obiettivo di privilegiare aspetti ambientali come processi aziendali di qualificazione di prodotti che maggiormente vengono prodotti da siti che rispettino l’ambiente.
Questi due aspetti fondamentali possono risolvere in maniera definitiva tutte le criticità che oggi tediano il sistema di rinnovamento infrastrutturale del nostro paese con conseguenze visibili e tangibili. Ma innanzitutto possono redimere tutte le problematiche inerenti i due attori principi (Enti Pubblici e Appaltatori) con conseguente riduzione di contenziosi legati a maggiori costi durante l’esecuzione dell’opera.
L’obiettivo? Implementare il rapporto di crescita tra progettazione e operatività
Tale iniziativa avrà la grande opportunità di dare vita ad un sistema di e-commerce dei prodotti per le costruzioni ad oggi non esistente nel mercato nazionale e internazionale.
“La nostra ambizione è quella di implementare il rapporto di crescita tra progettazione e operatività durante le fasi di costruzione dell’opera” afferma Flavian Basile. “Infatti, la progettazione prevederà, in tempo reale, l’attuazione di un sistema di qualifica dei produttori e fornitori di materiali così da garantire un controllo dinamico nei riguardi dell’esecuzione dell’opera stessa e assicurando massima efficienza tra stazioni appaltanti/committenti privati, imprese e l’intera filiera, mediante un sistema di e- commerce. Crediamo nella sostenibilità fin da tempi non sospetti, quando questi temi erano affrontati solo ad un livello più alto dai vari competitors.
Per Flavian Basile l’architettura e l’ingegneria sono espressione di un luogo, e non viceversa. “Il linguaggio progettuale che ‘colonizza’ il territorio non fa parte del nostro modo di pensare. Così è stato negli ultimi anni, dall’acquisizione dei servizi di progettazione per la realizzazione della metrò di Catania, ai concorsi che ci hanno visto protagonisti a Detroit, con la proposta di ridisegnare il nuovo water front, sino ad arrivare alle migliori soluzione di centri congressuali, università, e della progettazione stradale. Nonostante oggi siamo progettisti, consulenti, partner per oltre 50 opere sul territorio nazionale siamo sempre attenti a non diventare dozzinali ma creare valore condiviso e aggiunto per i nostri clienti, che sono poi le pubbliche amministrazioni, imprese di costruzioni, general contractor o investitori privati”.
Materiali, produttori e fornitori già censiti e qualificati in piattaforma ridurranno notevolmente i tempi lunghi dell’azione amministrativa e di controllo tra stazioni appaltanti/committenti privati, imprese e l’intera filiera, mediante un sistema di e-commerce.
Gli effetti di Offtec 4.0: progetto digitale e risparmio di tempo e risorse
In pratica si avrà un duplice effetto: i committenti pubblici e privati con un progetto redatto in forma digitale potranno reperire i giusti e qualificati riferimenti in termini di materiali e materie prime. E allo stesso tempo, fornitori e produttori avranno già l’opportunità di qualificarsi così da poter garantire alle imprese esecutrici e affidatarie un notevole risparmio di tempo e di risorse economiche tramite la prima piattaforma e-commerce dedicata al mondo delle infrastrutture. In questo modo quindi, i produttori che preventivamente aderiranno alla community del portale, attraverso i servizi ad essi dedicati e con l’ausilio dell’operatore del portale, si vedranno attribuiti dei codici di riferimento, univoci per prodotto e per progetto.
In questo scenario, post-pandemia e con tutte le risorse allocate dobbiamo puntare all’innovazione, che dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rilancio dell’economia. È quanto si legge nelle Direttive europee del 2014, in cui si evidenzia l’importanza di un uso strategico degli appalti pubblici e dove si auspica la valorizzazione del fattore innovazione come “motore per il rilancio dell’economia e per un progresso sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale”.
In altre parole si avrà la possibilità di fornire bacheche multimediali in maniera gratuita nei confronti di tutti gli stake holder interessati e allo stesso tempo la creazione di un matching dinamico, a salvaguardia dell’unico obiettivo in grado di garantire la sostenibilità dell’opera e la sua realizzazione.
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