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Elezioni Midterm 2022: chi sono i 10 miliardari che hanno donato di più ai partiti

Le donazioni ai partiti rappresentano un tema discusso nel corso di ogni elezione politica. In occasione delle elezioni midterm americane, ovvero quelle di metà mandato, il Washington Post ha stilato la classifica dei maggiori donatori di questa tornata elettorale. Le votazioni si tengono oggi, martedì 8 novembre, e saranno decisive per stabilire il controllo di tutti e 435 i seggi della Camera, di 35 seggi su 100 del Senato e di 36 su 50 governatori. Attualmente i democratici hanno la maggioranza sia alla Camera e al Senato. Ma i sondaggi prevedono che il controllo della Camera passerà ai Repubblicani, con il Senato invece che resta in bilico.

I miliardari e le fondazioni coinvolte, secondo i dati della Federal Election Commission, hanno versato complessivamente 1,1 miliardi di dollari ai comitati politici e ad altri gruppi attivi nella campagna elettorale. Dagli imprenditori miliardari ai magnati della tecnologia fino ai gestori di fondi investimento, questi megadonatori sono in maggioranza repubblicani. Non mancano quelli che hanno donato a entrambi i partiti, come l’American Israel Public Affairs Committee e l’Environmental Defense Action Fund.

Pac e Super Pac: come vengono gestite le donazioni

Negli Stati Uniti le donazioni sono gestite dai Pac (Political Action Committees) e dai Super Pac. I Pac sono comitati politici che spendono denaro per le elezioni ma che non sono gestiti direttamente da partiti o da singoli candidati. I Pac possono donare direttamente denaro ai partiti o ai candidati che sostengono. I Super Pac possono accettare contributi illimitati e spendere un importo illimitato per le elezioni federali, ma non possono fare donazioni dirette ai candidati o ai partiti.

La classifica

In vetta alla classifica c’è George Soros, l’imprenditore filantropo di origine ungherese (128,5 milioni di dollari ai Democratici). A seguire ci sono poi Elizabeth e Richard Uihlein, fondatori di una compagnia di materiale per spedizioni e donatori fondamentali per il Partito Repubblicano (70,2 milioni di dollari) e Kenneth Griffin, investitore che ha donato ai Repubblicani più di 65 milioni di dollari. In classifica, oltre a volti noti e a new-entry come il trentenne crypto-investitore Sam Bankman-Fried, ci sono anche organizzazioni non profit e unioni sindacali.

Fuori dalla top 10 ci sono anche Michael Bloomberg, imprenditore ed ex sindaco di New York City (22,2 milioni di dollari ai Democratici); Paul Singer, fondatore del fondo Elliott Management Corporation (16,4 milioni di dollari ai Repubblicani) e Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn (8,6 milioni di dollari ai Democratici).

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I donatori nella top ten di questa classifica hanno versato complessivamente 540 milioni di dollari. Circa il 62% delle donazioni ha favorito i repubblicani, che hanno ricevuto molto più sostegno dei democratici da parte dei gruppi di grandi finanziatori in vista di novembre, un’inversione di tendenza rispetto alle recenti elezioni in cui i ricchi donatori hanno favorito i democratici.

Ecco i 10 maggiori donatori delle elezioni di metà mandato

  1. George Soros
    Patrimonio: 7 miliardi di dollari (stime Forbes)
    Donazione: 128.5 milioni di dollari ai Democratici

    L’imprenditore di origine ungherese, presidente del Soros Fund, è da sempre sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico statunitense. Ha donato 128,5 milioni di dollari, distribuiti poi tra diversi comitati dell’area democratica.
  2. Elizabeth e Richard Uihlein
    Patrimonio complessivo: 7 miliardi di dollari
    Donazione: 70.2 milioni di dollari ai Repubblicani
    Sono i fondatori di Uline, società di materiale per spedizioni. La coppia si è guadagnata l’attenzione dei media per aver fatto ingenti donazioni al partito repubblicano. Secondo Forbes, dagli anni ’90 gli Uihlein hanno donato un totale di 194 milioni di dollari.
  3. Kenneth Griffin
    Patrimonio: 31 miliardi di dollari
    Donazione: 65.9 milioni di dollari ai Repubblicani

    Kenneth Griffin è il fondatore e ceo di Citadel, un hedge fund con sede negli Stati Uniti. Possiede anche Citadel Securities, che è il più grande market maker della Borsa di New York.
  4. Jeffrey Yass
    Patrimonio: 30 miliardi di dollari
    Donazione: 48.2 milioni di dollari ai Repubblicani

    Il cofondatore e amministratore delegato del Susquehanna International Group, con sede a Philadelphia, è particolarmente attivo nel finanziamento delle cause del Partito Repubblicano in Pennsylvania.
  5. Sam Bankman-Fried
    Patrimonio: 17 miliardi di dollari
    Donazione: 39.2 milioni di dollari ai Democratici
    Il trentenne investitore e amministratore delegato dell’exchange di criptovalute Ftx ha versato denaro ai candidati allineati con la sua visione filantropica e per la preparazione per eventuali future pandemie, ma ha anche donato ingenti somme ai gruppi democratici.
  6. Stephen Schwarzman
    Patrimonio: 35 miliardi di dollari
    Donazione: 32.7 milioni di dollari ai Repubblicani
    Il ceo di Blackstone Group è stato consulente dell’ex presidente Donald Trump durante il suo mandato e ha presieduto per un breve periodo il suo Strategic and Policy Forum.
  7. Timothy Mellon
    Patrimonio familiare: 11 miliardi di dollari
    Donazione: 32.5 milioni di dollari ai Repubblicani
    È stato il proprietario di Pan An Systems, un’azienda privata che opera nei settori dei trasporti, della produzione e dell’energia, venduta poi nel 2020 a Csx Corporation. Nel 2021 Mellon ha fatto notizia quando è stato rivelato che ha fatto una donazione di ben 53 milioni di dollari al fondo per la costruzione del muro di confine in Texas.
  8. Larry Ellison
    Patrimonio: 102 miliardi di dollari
    Donazione: 31 milioni di dollari ai Repubblicani

    È il presidente e cofondatore di Oracle, una delle maggiori aziende di software al mondo. Ellison è stato anche membro del consiglio di amministrazione di Tesla dal dicembre 2018 all’agosto 2022. La maggior parte dei suoi contributi politici sono stati destinati all’Opportunity Matters Fund, che sostiene i candidati che promuovono l’Opportunity Agenda. Questa chiede di migliorare l’alfabetizzazione finanziaria, l’apprendistato e le opzioni di istruzione. È la cifra più alta che Ellison abbia mai dato a un comitato di azione politica. È anche il massimo che ha speso in qualsiasi ciclo elettorale federale, rispetto al precedente massimo di 7,3 milioni di dollari del 2020.
  9. Peter Thiel
    Patrimonio: 4 miliardi di dollari
    Donazione: 30 milioni di dollari ai Repubblicani
    È un imprenditore e venture capitalist di successo, noto soprattutto per aver co-fondato PayPal. È anche cofondatore di Palantir Technologies, una società di analisi dei dati, ed è socio di Founders Fund, una società di venture capital che ha investito in nomi importanti come SpaceX. Thiel è uno dei maggiori donatori del Partito Repubblicano, una posizione che lo distingue da molte altre figure della Silicon Valley. Nel febbraio 2022, è stato reso noto che avrebbe lasciato la carica di membro del consiglio di amministrazione di Meta.
  10. Patrick e Shirley Ryan
    Patrimonio di Patrick: 9 miliardi di dollari
    Donazione: 26.8 milioni di dollari ai Repubblicani
    È fondatore ed ex ceo di Aon Corporation, una delle maggiori compagnie assicurative del mondo. Nel 2010 ha fondato un’altra società, la Ryan Specialty Group, che fornisce servizi ai broker assicurativi. Insieme alla moglie Shirley, i Ryan hanno effettuato ingenti donazioni al Senate Leadership Fund e ad altri gruppi repubblicani.

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