Eni ha annunciato la nascita di Eni Sustainable Mobility, nuova società dedicata alla mobilità sostenibile. Si tratta di un’azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore, che si pone l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica. Un percorso che porterà alle zero emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. L’azienda, controllata direttamente da Eni, che ne detiene il 100% del capitale sociale, è guidata dall’ad Stefano Ballista, già Direttore Sustainable Mobility di Energy Evolution di Eni.
“Questa nuova società rappresenta la seconda leva strategica, da affiancare a Plenitude, nell’ambito del nostro percorso di transizione energetica per l’abbattimento delle emissioni Scope 3, le più significative e difficili da eliminare poiché generate dai clienti attraverso l’utilizzo dei prodotti”, ha commentato l’ad di Eni Claudio Descalzi. “Attraverso questa operazione integriamo e liberiamo nuovo valore dalle nostre iniziative industriali, prodotti e servizi basati su tecnologie innovative e che andranno a costituire un’offerta unica e decarbonizzata per la mobilità”.
Dalla bioraffinazione alla commercializzazione dei vettori energetici
Eni Sustainable Mobility si occuperà dello sviluppo della bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all’estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy. Nella società sono confluiti gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione.
E ancora il marketing e la commercializzazione, attraverso una rete di oltre 5.000 punti vendita in Europa, dei vettori energetici tra cui l’idrogeno e l’elettrico, i carburanti anche di natura biologica come l’Hvo (Hydrogenated Vegetable Oil) e il biometano, nonché gli altri prodotti per la mobilità come i bitumi e i combustibili. Inclusi anche i servizi connessi alla mobilità, come il car sharing Enjoy, la ristorazione e i negozi di prossimità nei punti vendita sul territorio.
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