Small Giants

Supporto alla crescita e nuove soluzioni di finanziamento: come l’Innovation Center di Intesa Sanpaolo aiuta le startup ad affermarsi

Articolo tratto dall’allegato Small Giants del numero di dicembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

di Samuele Lazzero

L’Intesa Sanpaolo Innovation Center è oggi uno dei più autorevoli e riconosciuti poli dell’innovazione a livello nazionale. Nasce nel 2014 per volontà e su mandato del ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, con l’obiettivo di costruire un’area di governo che accentri iniziative di innovazione già presenti all’interno delle singole business unit ampliandone l’impatto. Nel 2018 diviene la società del Gruppo dedicata all’innovazione di frontiera. Esplorare e cercare di individuare e prevedere nuovi trend futuri è il punto di partenza della sua attività, che si concretizza accompagnando startup e imprese in un percorso di evoluzione e sviluppo. Per sottolineare l’importanza strategica di questo tipo di attività e lo sguardo verso il futuro, la sede dell’Innovation Center è stata posta al 31° piano, il più alto dedicato agli uffici, del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino.

“Il nostro Gruppo ha sempre sentito la necessità di investire nell’innovazione di frontiera, proponendola ai clienti attraverso il paradigma dell’open innovation, e di sostenere gli investimenti delle aziende sia nell’innovazione tecnologica sia nella trasformazione circolare e sostenibile”, afferma il presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Maurizio Montagnese. “La nostra attività si estende in molteplici direzioni, dalla ricerca applicata all’intelligenza artificiale, dalla robotica alle neuroscienze, passando per il supporto all’innovazione d’impresa, anche in ottica di transizione verso l’economia circolare, il sostegno per la crescita delle startup innovative e lo sviluppo di ecosistemi di innovazione sul territorio”.

Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center

I vantaggi e gli strumenti dell’Innovation Center

“Il nostro grande vantaggio rispetto ad altri hub dell’innovazione è quello di far parte del più grande gruppo bancario italiano, il quarto per capitalizzazione nell’eurozona, capillarmente diffuso sul territorio nazionale e presente all’estero in 25 Paesi”, continua Montagnese. “Un vantaggio che, grazie alla rete di connessioni nazionali e internazionali costruita negli anni, ci consente di poter mettere in campo strumenti estremamente efficaci di promozione dell’innovazione a 360°”. Le startup traggono un vantaggio non secondario dall’essere accompagnate nel proprio percorso di crescita dall’Innovation Center, la cui missione prevede, tra le altre cose, di sviluppare iniziative atte ad individuare e far crescere le startup ad alto potenziale, come la creazione di ecosistemi territoriali, lo sviluppo di percorsi di accelerazione e scale-up internazionali e la ricerca di nuove soluzioni di finanziamento, in collaborazione con la società di venture capital, controllata al 100%, Neva Sgr.

“Per noi le startup rappresentano un segmento strategico dell’economia reale. Il nostro ruolo è quello di valutarle e supportarne la crescita, offrendo servizi di accelerazione e presentandole agli investitori. Sul fronte internazionale, inoltre, le accompagniamo in tour dedicati negli hot spot dell’innovazione, come Israele. Offriamo poi tutta una serie di opportunità, tra cui l’accesso ai servizi della banca e il finanziamento con il credito, utilizzando strumenti quali il prestito garantito dal Fondo centrale di garanzia e il prestito Convertibile impresa. Inoltre effettuiamo, attraverso Neva Sgr, gli investimenti in equity”, puntualizza Montagnese.

I finanziamenti per le startup attraverso Neva Sgr

Il bisogno di finanziamenti, specie nelle prime fasi di vita delle startup, è un elemento essenziale e, su questo versante, il supporto dell’Innovation Center per mezzo dei fondi gestiti da Neva Sgr è un contributo importante, tanto quanto il supporto alla crescita e allo sviluppo del business attraverso l’incontro con aziende già mature che cercano soluzioni innovative.

“Il ticket medio delle operazioni di investimento di Neva Sgr è compreso indicativamente in un range tra uno e cinque milioni di euro. Siamo consapevoli che al giorno d’oggi gli investimenti in startup, specialmente in Italia, siano ancora relativamente pochi e di importo complessivo ancora sensibilmente ridotto rispetto agli altri Paesi europei, ma stiamo già lavorando, con le nostre iniziative sugli ecosistemi, anche per far crescere questi numeri”, sottolinea Montagnese.

A questo proposito, nel 2021 è stata superata la soglia psicologica del miliardo di euro investito nel mercato italiano da investitori istituzionali (fondi di seed e venture capital) e informali (business angels), ma il nostro Paese è ancora molto distante dall’ammontare di investimenti raggiunto dalla Germania (17,2 miliardi) e dal Regno Unito (34,9 miliardi). Tuttavia, nei primi tre trimestri dell’anno in corso, che hanno manifestato un andamento particolarmente negativo sul fronte dei mercati finanziari tradizionali, si è visto, per contro, un incremento di investimenti venture capital in Italia di più del 109% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Case history di successo

“Noi siamo orgogliosi di aver sempre creduto nelle startup e di continuare a farlo, perché siamo riusciti negli anni a dare il nostro piccolo grande aiuto a nascenti realtà imprenditoriali, a team di talenti che, grazie alla loro passione, hanno cercato di portare avanti le proprie iniziative con perseveranza. Tra le tante startup che abbiamo contribuito ad accelerare ricordo Enerbrain, che semplifica la transizione energetica, trasformando i vecchi edifici in smart building per tagliare i consumi energetici e migliorare la qualità dell’aria: ha visto crescere il suo giro d’affari da 900mila euro del 2019 a circa 6,5 milioni nel 2021. Altra startup supportata è Winelivery, che si occupa della consegna a domicilio di vino e bevande alla temperatura ideale entro 30 minuti dalla richiesta: ha visto crescere il suo fatturato da 1 milione di euro del 2019 a circa 9 milioni nel 2021”, conclude Montagnese.

Da una parte dunque Innovation Center, che tramite l’esperienza dei propri professionisti contribuisce a rendere i sogni realtà, dall’altra non solo aziende, ma storie, storie di persone che vogliono contribuire con le loro capacità e la loro visione a costruire un futuro migliore per tutti noi.

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