Articolo tratto dal numero di febbraio 2023 di Forbes Italia. Abbonati!
Che una sedia non sia mai soltanto una sedia, dopo anni di ricerche e studi sulla postura, è ormai noto. Ma il modo in cui ci sediamo per lavorare, mangiare o socializzare influenza ancor più di quanto pensiamo il nostro rapporto con l’ambiente e le persone che ci circondano. Lo sa bene Very Wood, azienda friulana produttrice di sedute, poltrone, divanetti e sgabelli per le aree pubbliche e per l’ospitalità.
Very Wood, la collaborazione con designer internazionali
Nata nel 2012 dall’acquisizione da parte del gruppo Gervasoni della Ifa di Manzano, azienda che in Friuli ha rappresentato un’eccellenza nella produzione di sedie in legno, nonché dalla collaborazione con Sergio Bertossi, sales director naval division & key accounts di Gervasoni group, è una di quelle realtà che stanno contribuendo a ridisegnare, nel vero senso della parola, il ruolo della sedia negli spazi pubblici e nel settore contract.
“Fondamentale, nell’approccio di Very Wood, è posizionare la persona al centro del progetto”, spiega Giovanni Gervasoni, presidente del gruppo Gervasoni. “Il contract non significa solo robustezza e serialità, ogni prodotto – che sia per un hotel, un ristorante o un teatro – nasce mettendo al centro l’uomo, non solo come fruitore, ma come recettore di sensazioni positive e rassicuranti. Sergio Bertossi lo chiama gemütlichkeit, un termine tedesco non perfettamente traducibile in italiano che descrive quel tipo di benessere o calore che rimanda alla propria casa. I designer e architetti con cui collaboriamo sono impegnati a ricreare questa sensazione con arredi capaci di adattarsi alle caratteristiche uniche di ogni ambiente”.
Realizzate con legno proveniente da filiera certificata Fsc (Forest stewardship council), le sedute Very Wood sono disegnate da alcuni dei progettisti più noti della scena internazionale tra cui Patricia Urquiola, Rodolfo Dordoni, Michele de Lucchi, Matteo Thun, Sebastian Herkner, Paola Navone, This Weber e Neri & Hu. Sono loro a interpretare il senso di Very Wood per la sedia, aggiungendo sfaccettature e nuove prospettive alla filosofia progettuale del marchio.
Sartoria industriale
“Il legno e la passione con il quale viene trattato e lavorato costituiscono il fil rouge che accomuna tutte le nostre collezioni. L’artigianalità e la tradizione sono valori fondamentali sui quali si fonda la produzione: non si tratta di un prodotto puramente industriale, ma viene dato ampio spazio anche alla lavorazione manuale e alla cura del dettaglio. Siamo responsabili al 100% della nostra produzione, a Udine, in un unico stabilimento di 23mila m2. Siamo in grado di personalizzare i nostri prodotti standard e realizziamo anche arredi su misura”.
Una sorta di ‘sartoria’ industriale, quindi, capace di unire artigianalità e produzione in progetti creati ad hoc per la committenza, sempre con la funzionalità al centro. Esempio di questo approccio è Wise, collezione di sedute progettata per incontrare le esigenze di chi convive con un maggiore bisogno di ergonomia e comfort.
“Ognuno degli arredi Wise è pensato per dare la migliore esperienza possibile di agio e utilità, oltre che per essere inserito in ambiti in cui il riposo e la comodità devono essere prioritari. Dalle residenze sanitarie alle strutture riabilitative, Very Wood arreda aree lounge, ristoro e ricreative portando la qualità, il made in Italy e l’artigianalità caratteristici del brand nei diversi contesti di accoglienza e assistenza a livello internazionale”.
La voglia di espansione
Una proposta, quella di Very Wood, che ha ricevuto apprezzamenti in Italia e nel mondo, in particolare nel centro e nel nord Europa, in primis in Francia, Germania e Svizzera, ma anche negli Usa e Canada. “L’obiettivo per il gruppo, con il main brand Gervasoni e il marchio Very Wood, è incrementare e consolidare le collaborazioni con i designer per espandersi e raggiungere nuovi mercati. Il gruppo fa parte di Italian Design Brands, il gruppo nato nel 2015 con lo scopo di attuare sinergie difficilmente realizzabili dai singoli operatori e di competere a livello internazionale. Queste sinergie hanno portato vantaggi in termini di operatività e fatturato in aree come la Cina e gli Stati Uniti. Inoltre, il potenziamento della struttura commerciale, il forte rapporto di fiducia e di collaborazione con i distributori e i dealer di tutto il mondo, oltre all’assiduo scambio con gli studi di architettura stanno portando a decisi risultati in termini di notorietà del brand”.
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