Tra luglio 2022 e gennaio 2023, l’exchange crypto Bitget ha condotto uno studio che ha coinvolto oltre 459 mila intervistati in 26 paesi diversi, di cui più di 255 mila hanno fornito risposte. Il campione è stato suddiviso in gruppi di età: Baby Boomers, Gen Xers, Millennials e Gen Z.
Le percentuali per gruppi di età
I Baby Boomers costituiscono il 19% del campione e l’8% di questi sono possessori di criptovalute. I Gen X rappresentano il 23% della popolazione, con il 25% di possessori di criptovalute.
I Millennials si attestano al 31% e ben il 46% è possessore di crypto asset. Infine, i maggiorenni della Gen Z costituiscono il 17% del campione con il 21% di questi in possesso di cripto.
Naturalmente, quelli riportati sono valori medi sui 26 paesi analizzati, ma in realtà le statistiche indicano delle divergenze significative soprattutto nei paesi con una lunga aspettativa di vita e una popolazione altamente istruita, come il Giappone.
Le criptovalute: un’opportunità per i Millennials
I dati raccolti dimostrano chiaramente che i Millennials sono i più interessati al possesso di criptovalute. È facile intuire che questo sia dovuto a due fattori principali.
Da un lato la maggiore familiarità con Internet e le tecnologie digitali rispetto alle generazioni più anziane; dall’altro la disponibilità economica e disinvoltura nel gestirla rispetto alla generazione più giovane.
I Millennials stanno iniziando a costruire il proprio portafoglio di investimenti e considerano le criptovalute come un’opportunità interessante grazie all’elevato potenziale di rendimento dimostrato nel 2017 e nel 2021.
I rappresentanti della Gen Z sono certamente appassionati delle tecnologie digitali e sono stati ben poco influenzati culturalmente dalla crisi finanziaria del 2008-2012, così è probabile che in futuro, quando avranno disponibilità economica, investiranno in criptovalute anche più dei loro fratelli maggiori.
Il sondaggio ha indagato anche quale sia l’aspettativa da parte delle varie generazioni nei confronti della regolamentazione del settore crypto ed è risultato evidente coma i Millennial guidino la classifica anche in questo caso.
L’importanza dello studio condotto da Bitget
Infine, i risultati della ricerca suggeriscono che all’inizio del prossimo decennio i processi demografici potrebbero portare a un drastico cambiamento verso una maggiore accettazione delle criptovalute, nonostante il rallentamento della crescita demografica.
“La popolarità e l’accettazione delle criptovalute variano a seconda delle fasce d’età. Grazie a questa ricerca, possiamo comprendere meglio le esigenze e le preferenze degli utenti di criptovalute, Questo ci permette di definire nuove strategie per l’adozione diffusa del settore”, ha commentato Gracy Chen, amministratore delegato di Bitget.
“La missione di Bitget è quella di ispirare gli individui ad abbracciare le criptovalute con strumenti semplici, ma potenti, fornendo una piattaforma di facile utilizzo per il trading e il copy trading”.
Lo studio condotto da Bitget è sicuramente una fonte importante di informazioni che offre ai ricercatori di diversi settori una visione più completa degli aspetti legati all’adozione delle tecnologie in generale.
Inoltre, può fungere da base per la ricerca di coerenze e connessioni per le aziende cripto-tecnologiche, le organizzazioni governative, gli exchange di criptovalute e altre aziende interessate a ottenere un vantaggio competitivo in questo settore.
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