Gianluigi Aponte
Business

La Msc di Gianluigi Aponte sta per comprare Italo. Operazione da 4 miliardi di euro

La Msc di Gianluigi Aponte sta per comprare Italo dal fondo americano Gip. Secondo fonti vicine alla trattativa, l’accordo sarà ufficializzato a settembre e valuterà la società 4 miliardi di euro: il doppio di quanto speso da Gip per acquistarla nel 2018.

L’affare Msc-Italo

Aponte rileverà il 100% di Italo. Oltre a Gip, i soci attuali sono Allianz (11,5%), Infra Investors (7,6%), MoLagers (0,6%) e, per il restante 7,7%, imprenditori e manager italiani che avevano venduto a Gip e hanno deciso di reinvestire, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, l’ex amministratore delegato Flavio Cattaneo e i miliardari Alberto Bombassei e Isabella Seragnoli. Gip e Allianz, dopo la cessione ad Aponte, potrebbero riacquistare una quota di minoranza.

Da tempo Aponte pensava di allargare il suo impero del mare e della logistica al trasporto passeggeri in altri settori. In passato si è parlato più volte di un suo interesse per Ita Airways, la nuova Alitalia. All’inizio del 2022 Msc e Lufthansa avevano presentato una manifestazione d’interesse per una quota di maggioranza, ma a novembre Aponte aveva comunicato di non avere riscontrato le condizioni per l’acquisto. Nelle ultime settimane, diverse testate hanno parlato di un nuovo corteggiamento da parte del governo italiano.

La storia di Gianluigi Aponte

Aponte, 83 anni, è la 48esima persona più ricca del mondo secondo la classifica in tempo reale di Forbes, con un patrimonio di 29,8 miliardi di dollari. Originario della Penisola Sorrentina, trascorse parte dell’infanzia in Somalia, dove i genitori cercarono fortuna e aprirono un albergo. Ha frequentato poi l’Istituto tecnico Nino Bixio, in cui aveva studiato il suo mito giovanile, Achille Lauro.

Negli anni ’60, Aponte era comandante di una nave che trasportava turisti da Napoli a Capri. A bordo conobbe la futura moglie, Rafaela Diamant, figlia di un banchiere svizzero. Presto la seguì a Ginevra, dove lavorò per un breve periodo come consulente finanziario. Nel 1970 abbandonò l’impiego e, con un prestito di 200mila dollari, comprò la Mv Patricia, una nave da cargo tedesca di seconda mano. Nello stesso anno nacque Msc, che nei primi anni puntò su rotte poco trafficate, come quelle tra Europa e Africa.

Aponte non è mai tornato nel nostro paese. Forbes lo considera perciò il miliardario più ricco della Svizzera e non il secondo più ricco d’Italia. “La Svizzera è un paese molto efficiente”, ha dichiarato l’armatore a Repubblica. “E vi si trovano le banche internazionali che ci hanno molto aiutato nello sviluppo della società”.

La scelta di Ginevra risponde anche a un desiderio di riservatezza. “Qui non siamo nessuno”, ha detto Diego, uno dei figli. Proprio per evitare l’attenzione mediatica, sempre secondo Repubblica, nel 2004 Aponte, nonostante forti pressioni, rinunciò a comprare il Napoli. Alla linea del profilo basso deroga solo in occasione delle inaugurazioni delle sue navi, che hanno da sempre per madrina Sophia Loren.

L’impero del mare

Il trasporto dei container resta centrale nell’attività di Msc: all’inizio del 2022 il gruppo ha superato la danese Maersk ed è diventato il primo al mondo nel settore. L’ingresso nel campo delle crociere è arrivato nel 1988 con l’acquisto di Flotta Lauro, poi diventata Msc Crociere. Nello stesso anno nacque Medlog, operatore logistico specializzato nel trasporto multimodale (su strada, ferrovia, chiatta e servizi oceanici). Nel 2000 Msc è entrata anche nel business dei terminal per container, con la nascita di Terminal Investment Limited, di cui Gip possiede una quota di minoranza.

Tra il 2020 e il 2022, l’aumento delle tariffe di trasporto dei container ha gonfiate le casse di Msc. Aponte ne ha approfittato per alcune acquisizioni. Nel giugno 2021 ha speso 1,6 miliardi di dollari per riacquistare il 10% di Terminal Investment Limited, venduto due anni prima al fondo sovrano di Singapore. Tre mesi dopo ha comprato il 74% dell’azienda brasiliana Log-In Logistica per 314 milioni di dollari. A fine 2022 ha acquistato Bolloré Africa Logistics dal gruppo Bolloré per più di 5 miliardi.

Oggi la galassia Msc comprende più di 100mila dipendenti. Secondo l’esperto di trasporti marittimi John McCown, nel 2022 ha registrato entrate per più di 28 miliardi di dollari. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .