Il patrimonio storico e culturale di Malta è assai vasto ed il mix di proposte turistiche e adatto ad un flusso turistico attivo tutto l’anno. Questo è uno dei tanti motivi per cui sempre più brand prestigiosi dell’hôtellerie oppure catene di alto livello, indipendenti, scelgono questa meta.
Malta è diventata una destinazione molto cara agli amanti del lusso e sulle isole si trovano numerosi hotel 5 stelle appartenenti a catene internazionali oltre ai più caratteristici e piccoli boutique hotel ricavati in palazzi nobiliari ristrutturati ad arte nel cuore di città come Valletta, Vittoriosa o Mdina, strutture uniche che garantiscono un lusso all’insegna dell’autenticità.
Il clima poi gioca la sua parte, rivelandosi ideale per godersi piacevoli uscite in barca con un mare che resta caldo fino ad ottobre inoltrato.
Il fenomeno dei boutique hotel
Il fenomeno dei boutique hotel a Malta è relativamente recente e la nomina di Valletta 2018 – Capitale della Cultura si è rivelato, per giovani architetti e investitori, un incentivo per lanciare una nuova tipologia di soggiorno dedicata agli amanti del design, dell’arte e del lusso.
Molti si trovano a Valletta, ma il fenomeno sta interessando anche Gozo, dove la vocazione al green e il contatto diretto con la natura rappresentano una componente importante.
Non è un caso, quindi, se nel 2023 quattro nuovi hotel con sede a Malta sono stati inseriti nella Forbes Travel Guide Awards e, sempre lo stesso anno, la guida Michelin ha premiato 35 ristoranti maltesi di cui 6 stellati.
Abbiamo chiesto a Ester Tamasi, direttore di Malta Tourism Authority, Italia, di raccontare come si sta evolvendo l’offerta di Malta.
Dalla pandemia il volto dell’hôtellerie è cambiato, virando sul concetto di ‘esperienza’. Come si è adattata l’offerta di Malta?
Gli hotel di Malta avevano già intrapreso questo cammino e sono quindi arrivati pronti a questo tipo di richieste del mercato, dando espressione massima all’accogliente ospitalità maltese che per tradizione ha una particolare vocazione all’ascolto delle necessità dell’ospite facendolo sentire come a casa, pur avvolgendolo nella cultura locale.
Ad esempio, ci sono sono strutture storiche che risalgono all’epoca del protettorato britannico, che hanno ospitato generazioni di reali, e che oggi offrono ai visitatori l’esperienza dell’afternoon tea all’inglese servito come a corte.
Alcuni tra gli hotel presenti sulla costa possiedono una marina e danno il benvenuto alle imbarcazioni private di chi desidera trascorrere una notte a terra, coccolato da ogni confort, ma offrono anche la possibilità di fare escursioni anche a bordo di imbarcazioni tipiche, magari per una battuta di pesca o anche semplicemente per scovare le calette più nascoste delle isole. Tra le strutture più autentiche, alcune vantano tra le proprie mura anche ristoranti stellati per un’esperienza gastronomica di pregio sempre legata alla tradizione locale.
Da tanti anni Malta promuove un tipo di hôtellerie autentico con le farmhouse, tipiche abitazioni rurali del 1800. Cosa rende questo soggiorno così speciale?
Le farmahouse sono le antiche case coloniche di Gozo, costruite nella tipica pietra locale calcarea dal caratteristico color miele. Molte di queste residenze hanno piscine private e, vista la possibilità di avere numerose camere da letto e ampi spazi comuni, sono ideali per piccoli gruppi o famiglie, soprattutto tra coloro che desiderano un certo grado di privacy. Si tratta di un’esperienza tipicamente local e molto green dato che l’architettura di queste abitazioni permette di avere case piacevolmente fresche anche in piena estate, oltre al fatto di poter arruolare un private chef a domicilio e così ampliare l’esperienza a contatto con le usanze locali, assaporando cibo a chilometro zero.
Proprio grazie all’ampiezza delle aree comuni, questo tipo di strutture si prestano a piccoli gruppi, i cosiddetti nomadi digitali, che troveranno ampio spazio per lo smart working in condivisione, così come le aziende possono organizzare workshop quando serve un ambiente raccolto e riservato, ma sicuramente confortevole.
Gozo è la seconda isola dell’arcipelago, dal carattere unico e ancora più genuino, perfetta per vivere un’esperienza completamente immersi nella cultura e nella tradizione locale. Inoltre, Gozo è l’isola che si presta maggiormente alle esperienze outdoor con la sua natura autentica e di grande fascino.
L’avvento di Valletta 2018 – Capitale della Cultura ha reso ancora più internazionale la meta. Come si è evoluta la tipologia di soggiorno dedicata agli amanti del design, dell’arte e del lusso?
Con la nomina di Valletta 2018 Capitale Europea della Cultura, sono stati possibili ingenti investimenti per il recupero di molti edifici storici che necessitavano di interventi architettonici, soprattutto nella capitale.
Alcune di queste strutture erano completamente abbandonate, ma oggi sono diventate splendidi boutique hotel tra le mura di palazzi nobiliari, ciascuno con specifiche caratteristiche: alcuni dall’arredamento classico e in linea con la tradizione, altri dal design contemporaneo.
Sono state aperte strutture alberghiere in nuove zone dell’arcipelago come a Sliema e nel nord est di Malta.
Abbiamo osservato aperture di nuovi hotel a seguito di ristrutturazioni o riutilizzi di palazzi storici, in zone differenti a quelle tradizionalmente legate al turismo ampliando l’offerta di sistemazioni in luoghi meno affollati, ma comunque di interesse. Oltre a un frazionamento dei flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno si è optato quindi per un ampliamento delle aree geografiche dove indirizzare il turista, mettendo in luce nuove zone dell’arcipelago, con una precisa strategia che mira a rendere tutto il comparto turistico più sostenibile.
Questo consente di ricevere allo stesso tempo, e con un’accoglienza ad hoc, target differenti: dai giovanissimi che raggiungono Malta per partecipare a eventi musicali o frequentare corsi di lingua, fino al turista che cerca un’esperienza rilassata.
Anche il turismo deve fare i conti con la sostenibilità: come sviluppa Malta il suo modello green?
Malta applica questo concetto con diverse declinazioni, a partire dal recupero di edifici in disuso di cui abbiamo parlato. Questo tipo di progetto ha permesso al tempo stesso di mantenere incontaminato il fascino dei centri storici, ma anche di preservare l’ambiente evitando l’avvio di nuovi cantieri edili. Anche la promozione della destinazione lungo tutto l’arco dell’anno è volta ad ottenere un turismo più sostenibile.
Un altro aspetto relativo alla sostenibilità molto caro a Malta è quello legato alle culture locali e alle loro tradizioni che fortemente si cerca di mantenere e promuovere tra i turisti, con l’opportunità di offrire anche esperienze autentiche di conoscenza delle usanze tipiche e delle attività del territorio. Per esempio, è possibile partecipare alla produzione del formaggio tipico, alla raccolta del sale con antichi metodi tradizionali, a battute di pesca con i pescatori locali e concludere ciascuna di queste attività con esperienze gastronomiche in linea con le usanze del luogo.
Non dimentichiamo inoltre l’opportunità di organizzare eco tour per esplorare l’arcipelago con metodi green, quali i rolling geek (mini auto elettriche), segway, kayak, sup o bicicletta. Questo permette di seguire facili percorsi lungo i quali apprezzare sia bellezze naturali che attrazioni culturali come reperti archeologici o monumenti.
Anche il settore privato ha dato un importante contributo adottando politiche green. Molti gli hotel che hanno messo in atto strategie plastic free, ma non mancano anche quelli che hanno avviato orti da cui ricavare prodotti da servire nei ristoranti per una cucina a chilometri zero, utilizzando sia metodi di coltivazione tradizionali che tecniche avanzate come l’idroponica e sistemi smart che sfruttano l’energia solare.
Proprio per perseguire questi principi, il Global sustainable tourism council e Malta tourism authority hanno siglato un Memorandum of understanding, con l’obiettivo di migliorare e rafforzare la cooperazione e la collaborazione e quindi generare sinergie e promuovere l’applicazione delle pratiche di sostenibilità e dei criteri GSTC nel settore del viaggio e del turismo a Malta.
Negli anni le strutture maltesi hanno ricevuto molti premi. Gli hotel sono incoraggiati ad aumentare la loro qualità e gli standard di servizio?
Anche la Forbes Travel Guide ha inserito numerosi hotel maltesi tra i suoi riconoscimenti. Malta Tourism Authority cerca sempre nuovi metodi per far risaltare e qualificare i migliori standard dell’hôtellerie locale. Questo è avvenuto nel tempo in vari modi: con l’introduzione di certificazioni ufficiali per far emergere le strutture di qualità, con il sostegno alla formazione del personale, con l’introduzione di precise regole di sicurezza a tutela della clientela.
Non dimentichiamo che molte delle ristrutturazioni che hanno dato vita agli splendidi boutique hotel disponibili sulle isole, sono frutto di lavori finanziati con risorse pubbliche.
Quali sono le novità per il segmento MICE?
Malta non è nuova nell’adottare strategie precise di promozione del segmento MICE e i rapporti in questo ambito con la meeting industry italiana sono solidi e continuativi. Questo di certo è dovuto alla garanzia di elevati standard che i professionisti maltesi sono in grado di offrire, ma anche a importanti caratteristiche del territorio e della cooperazione con le istituzioni.
Malta, infatti, gode di un’eccellente sinergia tra pubblico e privato che permette di organizzare grandi eventi anche in luoghi straordinari come monumenti o luoghi outdoor. La conformazione dell’isola offre inoltre molte opportunità di team building in natura. La connettività di Malta all’Italia e al resto d’Europa permette di essere raggiunta facilmente.
Infine, la varietà delle strutture permette di offrire ospitalità a ogni tipologia di pubblico, con l’importante plus dato dalla consolidata collaborazione tra gli hotel che consente di ospitare anche grandi gruppi con esigenze e soglie di spesa differenti.
Malta inoltre è stata recentemente inserita tra le preferred destinations di Serandipians, la rete internazionale di luxury travel designer che hanno riconosciuto i plus offerti dalle isole maltesi consistenti in un mix di storia e cultura di grande pregio, da scoprire con la garanzia di potersi affidare ai migliori servizi e alle strutture più prestigiose.
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