Il wealth management di Bnp Paribas è presente in 17 paesi con 6.700 professionisti e 415 miliardi di euro di masse in gestione. In Italia Bnl Bnp Paribas Private banking & Wealth Management gestisce 42 miliardi di euro di asset, con un radicamento su tutto il territorio nazionale, grazie a cinque direzioni territoriali private, una direzione e-private, 27 centri private banking, due hub wealth management (a Roma e Milano), una rete di 340 wealth manager e private banker con un team di oltre 100 specialisti (financial advisor, wealth planner, credit advisor, real estate advisor). Forbes Italia ha incontrato Luca Bonansea, head of private banking & wealth management di Bnl Bnp Paribas.
Ci descrive il vostro modello di servizio?
Si integra con la dimensione internazionale del gruppo Bnp Paribas, permettendo ai clienti di accedere a una piattaforma globale specializzata e a soluzioni personalizzate. L’approccio one bank mette a disposizione, attraverso un unico touch point, tutte le nostre offerte per supportare lo sviluppo dei progetti personali, familiari e aziendali del cliente, e per costruire soluzioni su misura per gestire i bisogni, anche quelli molto complessi. Spesso i clienti sono a capo di imprese con esigenze articolate e trasversali. Per questo affianchiamo le controparti con una consulenza strategica che riguarda non solo gli asset finanziari personali o la gestione del patrimonio aziendale, ma anche le attività di pianificazione o di gestione di operazioni di discontinuità aziendale. Con l’aggiunta del supporto in materia di passaggio generazionale.
Che ruolo svolgono le imprese familiari in Italia?
Il report Family governance in Europa: trend e insight pubblicato lo scorso anno da Bnp Paribas Wealth Management, in collaborazione con Sda Bocconi, ha confermato che questo tipo di aziende sono oltre l’85% delle imprese italiane attive e rappresentano un importante motore di crescita economica e di sviluppo del Paese. Inoltre, quasi il 50% delle prime mille aziende italiane sono a conduzione familiare.
Qual è l’approccio alla pianificazione del passaggio generazionale nelle aziende familiari del nostro Paese?
Non c’è ancora una propensione consolidata nel pianificare per tempo il passaggio di governance dalla vecchia alla nuova generazione. Ed è proprio in questa fase dell’azienda che si possono orientare gli interlocutori, in modo da valorizzare un’impresa, proponendo nuove strategie e nuove idee per la continuità. In questo senso, la nostra consulenza strategica può fare la differenza, grazie alla presenza di esperti in discipline giuridiche e fiscali e alla nostra società fiduciaria Servizio Italia.
Come vi muovete nella pianificazione del trasferimento del patrimonio?
I nostri esperti sono in grado di affiancare il cliente nell’elaborazione di una strategia patrimoniale personalizzata e di aiutarlo a compiere scelte ponderate in un contesto normativo sempre più complesso e internazionale. Il nostro impegno e la nostra specializzazione nelle attività di pianificazione successoria sono stati riconosciuti anche agli Euromoney Global Private Banking Awards 2024, dove abbiamo ricevuto il premio per la categoria Italy’s Best for Succession Planning.
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