I criminali sono avvisati: il 12 settembre 2024 Sherlock Holmes tornerà in scena e lo farà attraverso una penna scelta proprio dagli eredi di Arthur Conan Doyle, ‘padre’ dell’investigatore più famoso della letteratura. Come riporta il Guardian, il nuovo libro si intitolerà Holmes and Moriarty e sarà firmato da Gareth Rubin, giallista e giornalista britannico.
Aspetti principali
- Il ritorno di Sherlock Holmes sarà pubblicato da Simon & Schuster e uscirà il prossimo 12 settembre in Gran Bretagna e in altre circa 20 di nazioni (in Italia sarà edito da Longanesi).
- A 94 anni dalla morte del romanziere scozzese Conan Doyle, gli eredi hanno dato l’autorizzazione all’uscita della nuova storia firmata da Gareth Rubin.
- “Uno dei nostri obiettivi è far conoscere al mondo altri personaggi di Conan Doyle. Non solo Moriarty, ma anche quelli di altri misteri di Holmes, come il colonnello Sebastian Moran, o di altre serie di avventure, come le storie del professor Challenger”, ha dichiarato Richard Pooley, pronipote di Conan Doyle e responsabile della proprietà letteraria insieme a due pronipoti dello scrittore, Richard Doyle e Catherine Bates.
- “Gareth Rubin ha disegnato molto bene questi personaggi, compreso il colonnello Moran, che è fondamentale per questa storia”, ha aggiunto Pooley. “Moran è stato descritto da Holmes come ‘il secondo uomo più pericoloso di Londra’ e racconta metà di questo nuovo mistero. Come braccio destro di Moriarty, compare solo in un paio di storie originali di Holmes”.
L’idea di una serie tv
L’idea di creare un legame tra Holmes e Rubin, un londinese che lavora all’Observer ed è meglio conosciuto per il suo recente bestseller La clessidra di cristallo, è venuta dall’agente di Rubin, Jon Wood. “Gareth ha davvero sviluppato i personaggi ed è così bravo nei dialoghi”, ha proseguito Pooley. Altrettanto significativi nella mitologia di Holmes, ovviamente, sono il fratello di Sherlock Mycroft e la ‘cattiva’ Irene Adler, l’unica avversaria che ha avuto la meglio su Holmes e successivamente sempre chiamata “la donna”.
“Stiamo già parlando con persone che vogliono creare una serie televisiva sulla figura di Irene. La maggior parte dei personaggi ricorrenti di Conan Doyle erano uomini, anche se le storie spesso riguardano donne in pericolo. Tutto ciò deriva dal suo personaggio. Le persone più importanti nella sua vita erano sua madre e la sua seconda moglie”, ha concluso Pooley.
Il business di Sherlock Holmes
Conan Doyle ha scritto quattro romanzi e 56 racconti sul detective. Nel 2017 si stimava che i libri avessero venduto in tutto più di 60 milioni di copie. Per Holmes si tratterà del secondo ritorno: già nel 1893, a sei anni dal debutto nel romanzo Uno studio in rosso, Conan Doyle lo aveva fatto morire, nel racconto L’ultima avventura, in un duello con il suo principale nemico, il professor Moriarty, insieme al quale cadeva nelle cascate di Reichenbach, in Svizzera. Su richieste insistenti dei lettori, lo riportò in vita nei primi anni del XX secolo. Nel 1902 uscì Il mastino dei Baskerville, ambientato prima dei fatti dell’Ultima avventura. L’anno dopo toccò a L’avventura della casa vuota, in cui si rivelava che Holmes era sopravvissuto alla caduta. L’ultima raccolta di racconti, Il taccuino di Sherlock Holmes, è del 1927.
In seguito al successo dei romanzi, intorno al personaggio di Sherlock Holmes è nato un business miliardario fatto di film, serie televisive, fumetti, videogiochi, giochi da tavolo. Il volto storico del detective è stato l’attore di origine sudafricana Basil Rathbone, che lo ha interpretato 14 volte tra il 1939 e il 1946. I due film in cui Holmes è interpretato da Robert Downey Jr., usciti nel 2009 e nel 2011, hanno incassato nel complesso più di 1 miliardo di dollari. Nel 2020 e nel 2022 Netflix ha prodotto i film Enola Holmes ed Enola Holmes 2, incentrati sulla sorella minore di Sherlock, che compare ed è interpretato da Henry Cavill.
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