In un mercato sempre più dinamico e competitivo, le aziende più virtuose comprendono che l’efficienza dei processi è un fattore determinante per il proprio successo. Ottimizzare i flussi significa ridurre i tempi di risposta, diminuire i costi e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
È qui che si inserisce l’attività di Thron, azienda veneta con sede a Piazzola sul Brenta (Padova) diventata in poco tempo un’eccellenza del digital asset management capace di conquistare anche il mercato statunitense. Azienda pioniera del digitale, oggi Thron è considerata un partner affidabile per tutti quei brand che desiderano governare asset digitali (Dam) e informazioni di prodotto (Pim).
La sua piattaforma all-in-one non solo centralizza immagini, video e informazioni, ma li distribuisce in modo efficiente su tutti i canali, garantendo esperienze coerenti e coinvolgenti. Grazie a una suite completa di soluzioni e servizi, l’azienda supporta realtà come Valentino, Whirlpool e Dainese nel migliorare la produttività, ridurre i costi e accelerare il time-to-market.
Considerata oggi un punto di riferimento in tutta Europa, Thron compete a livello globale con tutti i principali player americani. Forbes ha intervistato il suo fondatore e presidente, Nicola Meneghello, che ha raccontato le sfide che devono affrontare le aziende di oggi, il ruolo di Thron, oltre ai benefici derivati dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Oggi le aziende affrontano un mercato complesso in continua evoluzione. Velocità, efficienza e agilità diventano requisiti fondamentali per competere sul mercato.
I nostri clienti sono sia aziende nazionali che internazionali provenienti da diversi settori: dal luxury al fashion, dall’automotive alla meccanica. Con la nostra attività notiamo una certa instabilità, non solo nel mercato italiano, che arriva ogni decennio e che crea diverse tensioni. In un contesto di questo tipo, le aziende sono costrette ad affrontare tante sfide complesse. Noi interpretiamo l’esigenza dei clienti di ottenere velocità nell’attuare le diverse strategie per la trasformazione digitale. Si va sempre di più verso l’aumento delle competenze e del cost-effective. L’equilibrio si trova aumentando i ricavi ma anche ottimizzando le risorse.
Come è possibile fare ciò?
Per ottenere queste qualità, è essenziale innanzitutto ottimizzare il lavoro delle persone in termini di tempo. Ridurre cioè il time-to-market, accelerando l’operatività quotidiana e il rilascio di progetti per garantire che i messaggi raggiungano l’utente finale in modo tempestivo. Ma è cruciale anche saper leggere e sfruttare i dati. Le persone devono avere accesso agli strumenti tecnologici più avanzati. Con la nostra piattaforma aiutiamo i nostri clienti a far fruire l’utente finale dei contenuti di prodotto nei diversi ambiti (online, e-commerce, canali di terza parte, social) nel minor tempo possibile. Oggi c’è un costo esorbitante non solo nella gestione di queste informazioni, ma anche per distribuirle in maniera coerente nei diversi contesti.
Qual è il ruolo di Thron?
Thron si impegna costantemente a evolvere la sua piattaforma all-in-one (Dam, Pim e Distribuzione) per renderla sempre più cost-effective e abilitante. Ciò restituisce alle persone il tempo per concentrarsi su attività strategiche ad alto valore aggiunto. La nostra soluzione permette di gestire flussi di marketing, di comunicazione e di prodotto, consentendo alle aziende di controllare in maniera rapida ed efficace le informazioni distribuite nei vari touch point. Il software di Thron, tra le venti migliori soluzioni al mondo (fonte Forrester), aumenta la produttività servendo le tecnologie che l’azienda utilizza nel contesto di riferimento.
Quanto è importante la gestione di dati e asset digitali?
In un mercato digitale così frammentato, saper gestire efficacemente dati e asset digitali è diventato cruciale. Oggi le esperienze di acquisto sono ibride e frammentate, con il consumatore che utilizza diversi canali per informarsi e fare acquisti (e-commerce, marketplace, social, ecc.). In questo contesto, mantenere il dialogo con il cliente è fondamentale per costruire la fiducia. Servono contenuti e dati di prodotto coerenti e pervasivi su tutti i touchpoint da gestire in modo fluido.
Quali sono i benefici della soluzione di Thron?
Il nostro marchio di fabbrica è “semplificare senza banalizzare”. In contrasto con altre soluzioni sovra-strutturate e costose, Thron offre una piattaforma semplice, rapida da implementare e di valore premium che garantisce alte prestazioni, sicurezza e pieno controllo del know-how aziendale. Il nostro prodotto semplifica i flussi e questo offre benefici non solo in termini di mantenimento, ma anche sulle tempistiche di rilascio dei progetti.
Possiamo citare alcuni esempi di successo?
Sono diversi i casi di successo. Tra questi, c’è quello dell’azienda di arredamenti Lago, che è riuscita a realizzare progetti digitali in poche settimane grazie alla nostra piattaforma. Ma non è certo l’unica. Con l’azienda di moda Twinset abbiamo fatto un percorso simile, razionalizzando i flussi digitali per farli diventare più performanti in termini di velocità di caricamento e ottimizzato così i costi tecnologici. L’attività di Thron porta vantaggi anche alla propria rete di partner, liberando così risorse IT e abilitando progetti ad alto potenziale creativo. Con questo approccio lavoriamo tanto con i clienti italiani. A livello di design del prodotto abbiamo un processo evoluto analizzando con i clienti le sfide che affrontano passo passo durante questo percorso. Un approccio win-win sia per noi che sviluppiamo, sia per i clienti.
Thron è stata tra i pionieri nell’utilizzo dell’AI. Quali sono i benefici di questa tecnologia?
L’AI è una tecnologia che evolviamo all’interno della nostra piattaforma già dal 2014. Adottiamo la Generative AI per fare operazioni in automatico come, ad esempio, generare descrizioni dei prodotti secondo il tone of voice del brand, basandosi sulle caratteristiche contenute all’interno di ogni scheda prodotto. Un altro ambito di applicazione chiave è la velocità di caricamento delle schede stesse: con l’AI possiamo ottimizzare automaticamente risoluzione, qualità e formati in base al canale o dispositivo su cui vengono visualizzate, eliminando la post-produzione manuale e migliorando le performance. Possiamo citare il caso di Whirlpool, che grazie a noi è riuscita a risparmiare il 70% del tempo annuo dedicato a queste operazioni.
Su che cosa state lavorando e che futuro vede per l’AI?
Stiamo sviluppando strumenti avanzati per liberare sempre più tempo all’utente e permettergli di gestire al meglio la sua attività. Lavoriamo, ad esempio, per potenziare l’accessibilità dei contenuti in conformità con l’Accessibility Act del 2025, integrando funzionalità come lo speech-to-text per trascrivere automaticamente l’audio, generare sottotitoli multilingue e integrare keyword e dati di prodotto. Abbiamo anche ampliato il team con un copywriter specializzato nella creazione di prompt per l’AI. Sono queste le professioni del futuro e vedo una grande occasione per l’uomo di specializzarsi in certe attività. In futuro sono sicuro che l’AI sarà un valido supporto per tutti noi.
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