Articolo tratto dal numero di ottobre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Da un’annata positiva a un futuro in cui la parola d’ordine sarà espansione. Il gruppo Plein, guidato dal presidente, ceo e direttore creativo Philipp Plein, vuole affermarsi anche in un altro settore chiave del lusso: quello dell’hospitality. Il progetto è quello del Plein Hotel di Milano, “in cui”, ha detto lo stesso Plein, “sveliamo per la prima volta i nostri concept di ospitalità e food & beverage”. A parlare dei risultati di Plein Group e a porre le basi del futuro del marchio è stato lo stesso fondatore.
Qual è il bilancio del 2024 di Philipp Plein?
Dopo il 2023, annata eccezionale per lo sviluppo di Plein Sport e di tutto il gruppo Plein, anche il 2024 è stato finora un anno di sviluppo ed espansione del nostro network commerciale e della nostra presenza sul mercato. A marzo abbiamo siglato una licenza esclusiva per il tessile casa del marchio Philipp Plein con il gruppo Mirabello Carrara. Inoltre, questo è stato l’anno del Plein Hotel di Milano. Sono certo che saremo in grado di portare i nostri concept di ospitalità e ristorazione in altri mercati e destinazioni, attraverso partnership di qualità con operatori locali specializzati.
Come lavorerà il gruppo nei prossimi mesi?
In Plein Group crediamo nella capacità di veicolare la nostra identità e i nostri valori di marchio verso una base di clientela più ampia e variegata, lavorando su più categorie merceologiche e segmenti di mercato. Penso al mercato delle fragranze, degli occhiali, degli orologi, della casa, dell’hospitality. Tutto ciò può rappresentare un amplificatore dei valori del marchio e uno straordinario strumento di reclutamento di nuove fasce di clientela. Plein, poi, vuole mantenere il vantaggio competitivo per quanto riguarda le piattaforme digitali e l’e-commerce, che genera il 50% del fatturato del gruppo.
Che rapporto ha Philipp Plein con l’innovazione?
Il nostro gruppo è da sempre sostenitore dell’innovazione e continuerà a esserlo: siamo stati i primi ad acquistare una posizione nel metaverso, a costruirvi un insediamento del marchio Plein e a tenervi degli eventi. Inoltre siamo stati fra i primi marchi di moda a legarsi al mondo degli Nft, mediante la collaborazione con l’artista digitale Anthony Tudisco, e a usare questa forma di arte digitale per realizzare fashion show e campagne pubblicitarie, ma anche per integrare l’offerta merceologica, offrendo ai migliori clienti delle opere Nft abbinate ai prodotti acquistati. Siamo campioni dell’innovazione e continueremo a esserlo.
Alla Milano Design Week 2024 avete presentato una nuova edizione limitata dei vostri orologi. Che caratteristiche hanno?
Abbiamo presentato una collezione che comprende due linee: il Philipp Plein Crypto King Flying Tourbillon e il Crypto King Hexagon. Ogni orologio è un capolavoro, realizzato in Svizzera, sinonimo dell’eccellenza dell’orologeria, ed è stato presentato per la prima volta in occasione della fiera Watches & Wonders 2024 di Ginevra, per essere poi riproposto a Milano per la Design Week.
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