Il presidente eletto Donald Trump è sulla buona strada per battere il record stabilito nel 2016 di nominare il gabinetto più ricco della storia, scegliendo questi miliardari per la sua prossima amministrazione.
Fatti chiave
- Elon Musk: negli ultimi mesi il fondatore di Tesla e SpaceX è diventato uno dei più stretti confidenti di Trump. E’ stato incaricato, insieme al collega miliardario Vivek Ramaswamy, di guidare il neonato Dipartimento per l’efficienza del governo. Il comitato consultivo lavorerà per “smantellare la burocrazia governativa, ridurre le normative in eccesso, tagliare gli sprechi e ristrutturare le agenzie federali”, secondo Trump. Il suo patrimonio è di 337,3 miliardi di dollari, secondo le stime di Forbes.
- Warren Stephens: scelto da Trump come ambasciatore del Regno Unito, ruolo che richiede la conferma del Senato. Stephens è un importante sostenitore di Trump. Dirige la banca d’investimento Stephens Inc. con sede in Arkansas, fondata da suo zio quasi un secolo fa e nota per il suo ruolo nell’offerta pubblica iniziale di Walmart del 1970. Secondo Forbes ha un patrimonio di 3,4 miliardi di dollari.
- Linda McMahon: l’ex ceo della WWE è la scelta di Trump come segretario all’Istruzione, in attesa dell’approvazione del Senato. Ha co-presieduto il suo team di transizione insieme al miliardario Howard Lutnick. Ha guidato in qualità di amministratore Small Business Administration durante il primo mandato di Trump. Poi ha presieduto l’America First Policy Institute, un think tank che ha raccolto milioni per l’elezione di Trump. Il suo patrimonio è di 3,4 miliardi di dollari, secondo Forbes.
- Jared Isaacman è l’ultimo miliardario scelto da Trump mercoledì come amministratore della National Aeronautics and Space Administration. Isaacman è il fondatore e amministratore delegato di Shift4 Payments, con sede in Pennsylvania. Ha fondato l’azienda di difesa Draken International nel 2011 e l’ha venduta a Blackstone nel 2019 per una somma a nove cifre. Il suo patrimonio è di 3 miliardi di dollari, secondo Forbes.
- Howard Lutnick è copresidente del team di transizione di Trump. L’amministratore delegato di Cantor Fitzgerald è la scelta di Trump per il ruolo di segretario al commercio (che richiede anche l’approvazione del Senato). E’ noto per aver ricostruito l’azienda di servizi finanziari in cui ha trascorso tutta la sua carriera dopo che la società ha perso 658 dipendenti nell’attentato al World Trade Center dell’11 settembre. Il suo patrimonio è di 1,5 miliardi di dollari, secondo Forbes.
- Vivek Ramaswamy: imprenditore biotecnologico e uno dei più giovani miliardari del Paese. Ramaswamy ha costruito la sua ricchezza grazie a Roivant Sciences, un’azienda fondata quasi dieci anni fa che quotata in borsa nel 2021 e ha portato con successo diversi farmaci sul mercato, prima di lanciare la sua candidatura alla presidenza. Il suo patrimonio è di 1 miliardo, secondo Forbes.
Le altre persone facoltose, ma non miliardarie
Trump ha scelto diverse altre persone facoltose (ma non miliardarie) da inserire nella sua amministrazione. Massad Boulos, suocero della figlia di Trump, Tiffany Trump, e amministratore delegato di un’azienda automobilistica nigeriana, è stato scelto come consigliere senior per gli affari arabi e mediorientali. Trump ha scelto il finanziere John Phelan, fondatore di MSD Capital, come segretario della Marina. Ha scelto Charles Kushner, suocero di Ivanka Trump e fondatore della società immobiliare Kushner Companies, come ambasciatore in Francia.
In cifre
340 miliardi di dollari. Questo è il patrimonio netto complessivo dei candidati e degli incaricati di gabinetto di Trump, come ha riportato il New York Magazine il 1° dicembre, prima che Trump nominasse Stephens e Isaacman.
Trump, anch’egli miliardario con un patrimonio netto stimato di 6,2 miliardi di dollari, ha riempito rapidamente il suo gabinetto da quando ha vinto le elezioni, gravitando verso nominati facoltosi e dirigenti di Wall Street come ha fatto durante il suo primo mandato, quando gli storici hanno detto che il suo gabinetto era il più ricco della storia.
Il ciclo di notizie sulle scelte di Trump per il gabinetto è stato dominato da alcuni dei suoi candidati più controversi. Tra cui la sua prima scelta come procuratore generale, l’ex rappresentante Matt Gaetz, R-Fla, che si è ritirato dal processo in mezzo a uno scandalo di cattiva condotta sessuale (Gaetz ha negato le accuse). Anche il segretario alla Difesa scelto da Trump, Pete Hegseth, è in bilico dopo che nel 2017 è emersa un’accusa di violenza sessuale nei suoi confronti e, più recentemente, accuse di abuso di alcol, tutte negate.
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