Articolo tratto dal numero di dicembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
In un’epoca in cui il viaggio era riservato a pochi privilegiati, nasceva Turisanda 1924, destinata a diventare il brand più longevo del turismo italiano. Fondata a Milano nel 1924, l’azienda era un salotto d’élite in cui scambiarsi visioni e consigli su mondi lontani e culture diverse, che ha sempre avuto l’ambizione di rendere il mondo più accessibile, organizzando spedizioni che hanno portato i viaggiatori a scoprire terre lontane e culture affascinanti. Le prime avventure includevano tour in Africa e in Oriente, offrendo esperienze uniche per l’epoca, quando l’esplorazione era sinonimo di scoperta.
Il marchio Turisanda 1924
“Il marchio ha vissuto profonde trasformazioni nel tempo, mantenendo il suo prestigio e la capacità di servire un cliente esigente, non solo alla ricerca dei servizi più esclusivi, ma anche di luoghi esotici, popoli e culture diverse”, racconta Pier Ezhaya, general manager tour operating di Alpitour World. “Turisanda 1924 è stata pioniera negli anni ’20 del secolo scorso e ha sempre mantenuto questa indole. Oggi può contare sul supporto del più grande player italiano, Alpitour World, che le assicurerà i migliori investimenti per proseguire il suo cammino”.
Nel tempo il brand ha saputo evolversi, rispondendo ai cambiamenti del settore e ai nuovi desideri dei viaggiatori. Negli anni ’50, con l’avvento del turismo di massa e dei voli commerciali, ha ampliato le sue offerte, introducendo mete come l’America e l’Asia. “Abbiamo sempre cercato di anticipare le tendenze, offrendo viaggi che permettessero di esplorare il mondo in modo autentico”, continua Ezhaya. Negli anni ’80 e ’90 il concetto di viaggio è cambiato ancora: le persone cercavano esperienze personalizzate e Turisanda 1924 ha risposto con proposte su misura, diventando pioniera del turismo esperienziale. “La nostra forza è stata la capacità di adattarci alle richieste del mercato, mantenendo sempre al centro il cliente e la sua voglia di scoprire”.
Viaggi esclusivi di lusso
Oggi il brand conserva la sua allure raffinata, proponendo viaggi esclusivi in un contesto in cui il lusso si traduce nella possibilità di vivere esperienze autentiche attraverso la scoperta di nuove culture e l’incontro con le popolazioni locali, per conoscerne e osservarne usi e costumi, senza rinunciare a servizi distintivi. Tra le proposte ci sono soggiorni in lodge immersi nella natura per vivere avventure senza rinunciare al comfort, oppure pernottamenti in bubble room sotto cieli stellati. L’offerta include soggiorni in ryokan giapponesi, che permettono di sperimentare l’ospitalità tradizionale del paese tra tatami e onsen, garantendo un’immersione nella cultura locale.
“Oggi un viaggiatore non si accontenta più di vedere i luoghi, ma vuole entrare in contatto con il territorio, con le persone, con la cultura e le tradizioni locali. Un buon esempio a cui tutti dovrebbero guardare in questo periodo di incomprensioni sociali e guerre”, prosegue Ezhaya. “Alpitour World, aggiornando la sua immagine e le sue proposte per renderle contemporanee, ha rivalorizzato la sua missione primaria, quella di rivolgersi a viaggiatori veri e non solo a clienti”.
Il futuro del brand è orientato quindi a offrire non solo viaggi, ma esperienze. “In questo mercato travolto dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, è necessario sviluppare e valorizzare il tocco umano. Turisanda 1924 vuole stimolare i sensi e il cuore delle persone, consegnando loro esperienze impossibili da dimenticare, facendo vivere i luoghi più famosi in un modo alternativo. Se un viaggiatore deve visitare il tempio dell’antica capitale della Thailandia, Sukhotahi, e invece di farlo travolto dalla ressa lo fa al tramonto, quando il parco archeologico è chiuso, e vede queste meraviglie con pochissime persone, dopo aver sorseggiato un aperitivo, quanto vale questa esperienza?”.
Le offerte più esclusive
Tra le offerte più esclusive di Turisanda 1924 ci sono l’incontro in Sudafrica con Christo Brand, ex guardia carceraria e amico di Nelson Mandela, l’aperitivo al tramonto all’interno di una capsula del Singapore Flyer, l’ingresso al Madison Square Garden due ore prima dell’inizio di una partita dell’Nba per vedere il riscaldamento delle squadre da bordo campo e la possibilità di dormire dentro il Kruger National Park, in Sudafrica, in un treno d’epoca extralusso posizionato sullo storico ponte di Shalati. O ancora i viaggi avventura in Islanda, con esplorazioni di ghiacciai e vulcani, i ritiri olistici in Thailandia, pensati per chi vuole rigenerarsi con sessioni di yoga e meditazione.
Un altro aspetto su cui l’offerta del brand pone attenzione è la sostenibilità. “Ci impegniamo a rispettare e valorizzare i territori che visitiamo, collaborando con partner locali che condividono i nostri valori, perché la sostenibilità sociale è importante tanto quanto quella ambientale”, dice Ezhaya.
Per celebrare il centenario Turisanda 1924 ha lanciato il coffee table book Signature, once in a lifetime, ricco di itinerari spettacolari che molti viaggiatori hanno sperimentato con la passione e la curiosità che hanno sempre caratterizzato il brand. “Il nostro obiettivo è continuare a crescere, offrendo viaggi sempre più personalizzati e coinvolgenti, che rispondano alle aspettative di chi sceglie di girare il mondo con noi. Oggi il viaggiatore più sofisticato non vuole dire ‘sono stato in quel posto’, ma ‘ho vissuto quell’esperienza incredibile’. Ecco perché non vediamo l’ora di esplorare insieme il prossimo secolo di avventure”. Così Turisanda 1924 non si limita a guardare al passato, ma progetta il futuro con viaggi sartoriali per chi vuole vivere il mondo senza compromessi.
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