Nissan Motor e Honda Motor hanno in programma di avviare trattative per una fusione che probabilmente includerà anche Mitsubishi Motors, secondo quanto riportato dalla testata giapponese Nikkei. L’obiettivo spingere la nuova società a competere nel crescente mercato dei veicoli elettrici.
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Fatti chiave
- Secondo Nikkei, Nissan e Honda stanno valutando la possibilità di operare sotto una holding e firmeranno presto un memorandum d’intesa, anche se le loro quote nella nuova società non sono ancora state decise.
- Entrambe le case automobilistiche giapponesi intendono includere nella holding anche Mitsubishi, di cui Nissan è il maggiore azionista con una quota del 24%.
- Nissan e Honda si trovano ad affrontare una maggiore pressione per competere nel mercato dei veicoli elettrici, con vendite in calo in Cina e negli Stati Uniti, dato che Tesla e la casa automobilistica cinese BYD hanno rapidamente ampliato la loro produzione e la crescita delle vendite, ha riferito Nikkei.
- Le azioni di Nissan e Honda sono aumentate rispettivamente dell’8% e dell’1,5% in seguito alla notizia.
- Nissan e Honda non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento di Forbes.
Cosa tenere d’occhio
Una fusione di Nissan e Honda sarebbe probabilmente il più grande accordo nel settore automobilistico dopo quello da 52 miliardi di dollari tra Fiat Chrysler e PSA Groupe nel gennaio 2021 per formare Stellantis, secondo Reuters.
Un grande numero
7,4 milioni. È il numero combinato di veicoli venduti a livello globale da Nissan (3,4 milioni) e Honda (4 milioni) nel 2023. Toyota è stata la casa automobilistica giapponese più venduta quell’anno con 11,2 milioni di veicoli venduti, con un aumento del 7,2% rispetto all’anno precedente. Mitsubishi ha venduto poco più di 800.000 veicoli.
Contesto
La notizia di una fusione tra Nissan, Honda e Mitsubishi fa seguito alla partnership strategica siglata in agosto tra le case automobilistiche giapponesi per la condivisione di componenti e software per autoveicoli. L’accordo prevedeva che le tre aziende cooperassero nelle attività relative ai veicoli elettrici, concordando lo sviluppo di batterie, assali e altre tecnologie. A novembre, Nissan ha dichiarato che i suoi utili netti semestrali sono scesi di oltre il 90% rispetto all’anno precedente e ha tagliato di quasi il 70% le sue previsioni di utile operativo annuale.
Entrambe le case automobilistiche hanno faticato a vendere veicoli in Cina e nel Sud-Est asiatico: il volume delle vendite di Honda e Nissan tra gennaio e novembre è calato rispettivamente del 30,7% e del 10,5% in queste regioni. La probabile fusione tra le due aziende fa seguito a un articolo del Financial Times che indicava che Nissan era alla ricerca di un investitore per sostituire il capitale precedentemente detenuto da Renault, che aveva posto fine alla sua decennale collaborazione con l’azienda, e non escludeva che Honda acquistasse le sue azioni.
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