La Securities and Exchange Commission ha citato in giudizio Elon Musk, accusandolo di frode finanziaria legata alla sua acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter, ora noto come X.
Aspetti principali
- Nello specifico, la Sec ha accusato Musk di non aver rivelato tempestivamente la sua partecipazione azionaria in Twitter prima di acquisire completamente la piattaforma di social media nel 2022.
- I regolatori hanno inoltre affermato che la presunta mancata conformità di Musk alle regole di divulgazione gli ha permesso di “pagare almeno 150 milioni di dollari in meno per le azioni acquistate dopo che era scaduto il termine per presentare il rapporto sulla proprietà finanziaria.”
- Secondo la causa, Musk possedeva una partecipazione superiore al 5% in Twitter quando non rispettò la scadenza del 24 marzo 2022 per renderla pubblica. Il mese successivo raggiunse un accordo per acquistare il 100% della società.
- La denuncia afferma che Musk presentò la comunicazione solo dopo la scadenza, e che ciò fece aumentare il prezzo delle azioni di Twitter del 27% (prima dell’acquisizione di Musk, Twitter era una società quotata).
- L’avvocato di Musk, Alex Spiro, ha dichiarato che il miliardario “non ha fatto nulla di sbagliato” e ha definito la causa una “farsa.”
- La Sec vuole che Musk sia condannato a pagare una sanzione e a restituire i profitti derivanti dagli acquisti di azioni oggetto della causa.
La citazione
“Man mano che la Sec si ritira e lascia il campo, la sua campagna pluriennale di molestie contro il signor Musk culmina con il deposito di una denuncia insignificante composta da un unico capo d’accusa ai sensi della Sezione 13(d), per un presunto errore amministrativo nel presentare un singolo modulo – un’infrazione che, anche se provata, comporterebbe solo una sanzione molto leggera.”” ha dichiarato Spiro a Forbes.
Il patrimonio di Musk
Forbes stima che Musk sia la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 417 miliardi di dollari.
Sullo sfondo
Dopo l’acquisizione di Twitter, la Sec ha indagato per anni su Musk. I regolatori hanno citato in giudizio il miliardario nel 2023 per essersi rifiutato di testimoniare sull’acquisizione, affermando che aveva “notificato improvvisamente al personale della Sec che non si sarebbe presentato” due giorni prima di una testimonianza programmata, tirando in ballo “obiezioni pretestuose”. Successivamente, Musk accettò di testimoniare nell’indagine ma poi, lo scorso settembre a Los Angeles, non si presentò, provocando la richiesta della Sec di sanzioni contro di lui. La Sec ha dichiarato che la ragione per cui Musk non si presentò – il lancio di un razzo SpaceX – era indicativa di “una strategia”.
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