Mira Murati
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L’ex cto di OpenAI Mira Murati lancia la sua startup di intelligenza artificiale

Dopo la sua improvvisa uscita da OpenAI lo scorso autunno, l’ex cto della società di Sam Altman, Mira Murati, è sparita dalla scena pubblica per iniziare qualcosa di nuovo: la sua nuova startup di intelligenza artificiale si chiama Thinking Machines Lab. L’obiettivo? “Rendere i sistemi di intelligenza artificiale più comprensibili, personalizzabili e generalmente capaci”. La startup promette anche un certo livello di trasparenza pubblica, impegnandosi a divulgare regolarmente ricerche tecniche e codice.

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Aspetti principali

  • Come anticipato da The Verge, sul suo sito la startup spiega che sta sviluppando prodotti in grado di aiutare gli esseri umani a collaborare con l’intelligenza artificiale, piuttosto che sistemi completamente autonomi.
  • “Stiamo costruendo un futuro in cui tutti abbiano accesso alla conoscenza e agli strumenti per far funzionare l’intelligenza artificiale in base alle proprie esigenze e obiettivi unici”, si legge sul sito.
  • Murati sta lavorando per creare una squadra di talento per questa nuova startup. “Siamo scienziati, ingegneri e innovatori che hanno creato alcuni dei prodotti di IA più ampiamente utilizzati, come ChatGPT e Character.ai, modelli open-weight come Mistral e popolari progetti open source come PyTorch, OpenAI Gym, Fairseq e Segment Anything”, si legge.

Il team

Murati ha reclutato John Schulman, co-fondatore di OpenAI, come responsabile della ricerca. Barrett Zoph, ex dirigente di OpenAI, è il cto della startup. Fonti riferiscono a The Verge che Schulman sta attivamente contribuendo alla formazione del team, organizzando incontri con ricercatori a pochi isolati dalla sede di OpenAI. Anche Jonathan Lachman, che guidava la divisione progetti speciali di OpenAI, ha lasciato per unirsi all’impresa di Murati. In totale, ha reclutato circa dieci tra i migliori ricercatori e ingegneri provenienti da laboratori di intelligenza artificiale di élite, tra cui OpenAI, Character.AI e Google DeepMind.

Come si legge sul sito della nuova startup, Thinking Machines Lab sta cercando ancora esperti di machine learning, product builders e research program manager. “Stiamo sviluppando sistemi di intelligenza artificiale che spingono i confini tecnici, offrendo al contempo un valore reale al maggior numero di persone possibile”, si conclude la nota. “Il nostro team combina un’ingegneria rigorosa con un’esplorazione creativa e siamo alla ricerca di collaboratori per contribuire a plasmare questa visione”.

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