Foto Bmw M850i
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Bmw M850i, lampi di business

Foto Bmw M850i
La nuova Bmw M850i.

Un oggetto di lusso è, per definizione, tanto bello quanto inutile, almeno agli occhi di chi non se lo può permettere. Ecco perché chi parla alle spalle dei pochi fortunati che si godono il volante di una Bmw M850i, la nuova sfarzosa coupé della casa bavarese, di solito dice cose tipo: “Ma che cosa se ne fa di 530 cavalli? Oggi come oggi servono solo per dare la biada agli autovelox…”. In parte è vero, i purosangue a 100 ottani, i destrieri che fanno cavalcare le emozioni, oggi sono superflui, ma è altrettanto vero che chi ha al polso un “solo tempo di Patek Philippe in fondo scopre che ora è esattamente come quelli che indossano un quarzo da quattro soldi…”. È il fascino eterno del bello, del buono e del meglio della vita, una legge forse ingiusta ma molto umana. E allora godiamoci fino in fondo quegli inutili, eccitanti, entusiasmanti 530 cavalli e anche i poderosi 750 Nm di coppia motrice, la forza di un milione di braccia meccaniche che ti spinge in avanti verso nuove avventure, nuovi lidi o magari business mai tentati prima.

L’arido linguaggio della tecnica parla di un otto cilindri con due turbo inseriti tra le bancate, sistemi di aspirazione e scarico inediti e iniezione diretta a 350 bar, il tutto, come sottolinea il capo del progetto Markus Flasch, “mantenendo un’affidabilità di prim’ordine”. Dato agli ingegneri ciò che meritano, è ora di tuffarsi nei numeri che fanno davvero godere. Eccoli: 3,7 secondi per scattare da zero a 100 all’ora e 250 di punta velocistica massima (ma la M850i potrebbe fare molto meglio se non si autolimitasse), con la trazione integrale che ti abbarbica alla strada, un differenziale posteriore tarato sulla massima risposta sportiva, ammortizzatori a regolazione elettronica e quattro ruote sterzanti. “Ma il bello è”, continua Flasch, “che chi guida crede di essere ai comandi di una classica trazione posteriore, soprattutto nell’ingresso nelle curve. L’elettronica, insomma, c’è ma non si sente…”. Giusta precauzione, una cavalleria così non si può lasciare impunemente nelle mani del primo che arriva dal concessionario con il conto in banca ipertrofico, ci vogliono dei tutori che gli impediscano di fare sciocchezze, ma con discrezione teutonica. E, già che ci siamo, un consiglio: mettete nel budget anche le barre antirollio attive, ulteriore passo verso la guida allo stato puro.

foto internu
Gli interni della M850i.

A questo punto, però, è doveroso affrontare l’argomento consumi. Qualche sprovveduto potrebbe pensare che su auto come questa si tratta di un dettaglio ininfluente, ma è bene ricordare che i ricchi sono tali proprio perché non amano buttare via i propri soldi, salvo poi, ovviamente, concedersi sfizi che, come questo, costano 130mila euro e rotti. Ed ecco la notizia. I dieci con un litro se non si rottamano i limiti imposti dal Codice della strada sono lì a portata di mano grazie anche a un algoritmo che all’occorrenza allunga gli otto rapporti della trasmissione automatica per togliere il sorriso ai benzinai.

Un altro optional praticamente indispensabile è il cruise control con funzione di frenata automatica di emergenza e l’avviso automatico al guidatore nel caso in cui stesse viaggiando contromano o si fosse scordato di dare la precedenza a chi ne ha diritto. Un’indicazione rivolta a chi ama la musica? L’hi-fi di bordo è un Bowers & Wilkins da 1.375 watt di potenza, diffusi ad arte nell’abitacolo da 16 altoparlanti. No, per favore, non fatelo andare a pieno volume con i finestrini aperti e il cd della Cavalcata delle Valchirie, sarebbe troppo…

Infine una chicca che arriverà il prossimo marzo, quando le automobili Bmw saranno dotate di un assistente personale pronto a rispondere se interpellato con la formula “Hey Bmw”. È l’inizio di una nuova era e di un nuovo modo di guidare, in cui i piloti saranno in grado di utilizzare la propria auto e accedere alle sue funzioni e informazioni semplicemente parlando. E la Serie 8 sarà una delle prime ad adottare questa tecnologia.

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