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Cultura

Art Basel anima Hong Kong

La galleria Mazzoleni ad Art Basel Hong Kong 2018.

Art Basel è una delle principali fiere d’arte del mondo. L’evento, nato a Basilea negli anni ‘70, ormai da tempo si è internazionalizzato con l’organizzazione di altre due tappe: Miami e Hong Kong. A loro volta – e a ragione – anche questi ultimi spin-off sono considerati tra gli appuntamenti d’arte più importanti a livello mondiale. La tappa a Hong Kong si tiene annualmente alla fine dell’inverno, di fatto già piena primavera nella citta-Stato asiatica, con una temperatura di 20-24 gradì e un’umidità ancora accettabile.

Quest’anno i giorni ufficiali di apertura al pubblico sono dal 29 al 31 marzo, ma a Forbes è stato possibile visitare l’evento durante la pre-opening dedicata ai grandi collezionisti e ai mercanti. Riuscire a essere invitati ai due giorni di pre-opening e al vernissage è l’obiettivo mondano di mezza Hong Kong: Art Basel è molto sentita in città, ed è uno degli eventi chiave della vita sociale e non solo artistica della piccola nazione.

Una sala dell’esibizione.

La location storica dell’evento è il Convention & Exhibition Centre a Wan Chai, vivacissimo quartiere in pieno centro. Ma in realtà l’euforia artistica non si ferma qui, allargandosi a vari altri eventi ancillari, come Art Central e Asia Contemporary Art Show, per raggiungere ogni singola piccola galleria che in questi giorni organizza eventi ed espone il meglio delle proprie opere. L’atmosfera che si respira è simile a quella del Salone del Mobile di Milano, dove la città diventa un tutt’uno con l’evento fieristico. A prendere parte alla kermesse asiatica ci sono anche 11 gallerie italiane: esporranno infatti le milanesi Lia Rumma, Massimo De Carlo, Cardi e Francesca Minini, oltre ad Alfonso Artiaco da Napoli, Continua dalla Toscana, la G.A.M. di Bologna, Franco Noero e Mazzoleni da Torino, la fiorentina Tornabuoni e la romana Lorcan O’Neill.

Alan Cristea Gallery.

Art Basel Hong Kong 2018 raccoglie 248 gallerie di primo piano, provenienti da 32 Paesi diversi. Per esaltare la valenza geografica dell’esposizione, oltre la metà delle gallerie selezionate ha sede o filiali in Asia e Oceania. La fiera, che vede nel comitato di selezione anche il gallerista italiano Massimo De Carlo, è, prima che un evento mondano, un appuntamento imprescindibile per appassionati e addetti ai lavori del settore artistico. Le opere esposte presentano una forte eterogeneità per stile e periodo storico di riferimento, con anche pezzi di grande valore, come i dipinti del cinese Huang Yuanqing. Per il quinto anno consecutivo partner commerciale dell’evento è Ubs, gruppo finanziario svizzero che da sempre si è legato al mondo dell’arte, tanto da possedere direttamente una delle collezioni più importanti al mondo.

 

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