E’ di pochi giorni fa la notizia di un’integrazione che consentirà la nascita di un hub di finanza alternativa unico in Italia per la raccolta di capitale di rischio, l’accesso degli investitori a investimenti in economia reale e lo sviluppo di un corporate venture privilegiato per le società.
Al centro dell’accordo sono PMI Capital, piattaforma di IRTop Consulting dedicata al mercato Aim Italia, e Doorway, piattaforma di Equity Investing online autorizzata da Consob sulla quale business angels, professionisti, imprenditori, manager e family office possono diversificare il proprio portafoglio sottoscrivendo online quote di partecipazione al capitale sociale di un’asset class alternativa costituita da startup e Pmi ad alta scalabilità e con business model finanziariamente sostenibili.
L’accordo prevede che le società in funding su Doorway abbiano un accesso privilegiato alla quotazione grazie alla competenza di IR Top Consulting in qualità di advisor finanziario per Ipo su Aim per favorire l’exit. Il target della piattaforma sono fondi Pir, investitori istituzionali, professionali e semi-professionali, business angels, imprenditori, private equity, family office e private banker.
L’alleanza strategica è finalizzata a sviluppare l’investimento online in startup e Pmi private nonché in operazioni propedeutiche a successive quotazioni in Borsa, in particolare su Aim Italia, il mercato azionario dedicato alla crescita delle Pmi.
La storia e il processo
Fondata a Bologna nel 2017 da 4 business angels e guidata da Antonella Grassigli, nel 2019 Doorway ha organizzato 2 roadshow che hanno coinvolto 5 società per una raccolta complessiva di oltre 2 milioni di euro. Il punto di forza della società è un network che consente di generare un deal flow di qualità, anche grazie agli accordi con IAG (Italian Angels for Growth) e A4W (Angels for Women), due dei principali Club di Business Angels italiani.
“Rispetto ad altre piattaforme di Equity Investing, ci distinguiamo per il fatto di aver portato sulla piattaforma l’expertise per validare le opportunità di investimento”, spiega a Forbes la co-fondatrice e CEO di Doorway, Antonella Grassigli. I possibili investimenti vengono infatti selezionati e validati attraverso team di advisor qualificati e indipendenti; con semplificazione e velocizzazione del processo di investimento on-line; un focus su contrattualistica e fiscalità; la reportistica e il monitoraggio post investimento per almeno 3 anni. “Facciamo grande selezione all’entrata sulle opportunità di investimento e la due diligence sugli imprenditori che si affacciano alla raccolta”, spiega Grassigli, “ma effettuiamo selezione anche all’entrata degli investitori, perché vogliamo creare un circolo di competenze. Il ticket minimo di investimento è pari a 5mila euro, ma quello medio è di 15mila. Siamo quindi riusciti a intercettare un pubblico di investitori che considerano le società non quotate una asset class alternativa, come manager, professionisti, imprenditori e family office”.
“Ma un altro punto forte – dice Grassigli – è il fatto che tutto il processo di investimento viene effettuato online. Solo la finalizzazione avviene su un conto corrente vincolato”.
C’è poi il protocollo trasparenza, ESG e responsabilità sociale applicato alle società in funding a tutela degli interessi degli investitori e la valutazione delle società in funding e nel secondario a cura del nostro ufficio studi. Doorway mette infatti a disposizione degli investitori il financial dashboard nel quale la società investita dovrà pubblicare i principali dati economico finanziari con cadenza trimestrale, e informerà gli investitori attraverso un “Protocollo trasparenza” sottoscritto dalle società, derivato dall’esperienza di IRTop Consulting sugli Equity Capital Markets, in applicazione delle best practice di società quotate permettendo un livello di parità informativa a salvaguardia dell’investimento.
Il protocollo prevede la valutazione delle aziende anche in materia di informazioni non finanziarie sulle tematiche ESG e Responsabilità Sociale al fine di valorizzare gli impatti delle politiche di gestione aziendale verso gli investitori istituzionali. “Perché alle aziende serve avere una visione anche su questi temi perché in futuro sia più facile arrivare a una exit”, chiarisce ancora Grassigli.
La Exit
L’obiettivo finale di tutto il processo è infatti quello di rendere il più liquido possibile l’investimento, cercando di fare in sostanza ciò che faranno gli advisor una volta che la società sarà arrivata in Borsa.
Con il target di offrire agli investitori una importante opzione di “exit” attraverso un mercato secondario che permetta di liquidare le proprie partecipazioni e alle PMI ulteriori opzioni di finanza alternativa con capitale in Equity, Doorway potrà disporre in outsourcing della competenza di IRTop Consulting in qualità di Advisor Finanziario per la quotazione in Borsa; in piattaforma verrà offerta infatti una formazione specifica per i capital markets e la quotazione permettendo alle società che presenteranno i requisiti di quotabilità un accesso privilegiato alla “Classe AIM” cui seguirà la validazione per il percorso di accesso al mercato azionario, in particolare all’AIM Italia nel quale IRTop Consulting detiene una posizione di leadership.
“L’accordo con PMI Capital – sintetizza quindi Grassigli – ci consentirà di ampliare la platea di investitori che potranno diversificare il portafoglio con un asset class alternativo, quale Pmi e startup, dando loro la possibilità di scelta sia su quali aziende investire sia il ticket di investimento, nonché di conoscere gli imprenditori a cui si dà fiducia. La nostra piattaforma integrata è l’accesso preferenziale all’investimento in economia reale, grazie al processo a garanzia dell’investitore che abbiamo istituito.
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