Vittorio Moretti, fondatore e presidente di Holding Terra Moretti, ha deciso: lascia la presidenza del gruppo Terra Moretti Vino alla figlia Francesca, secondogenita, enologo e attiva nel comparto vino sin dal 1997, ceo dal 2016. Una decisione importante che cambia l’assetto della governance aziendale. Al suo fianco sarà nominato, il prossimo 25 settembre, in qualità di amministratore delegato, Massimo Tuzzi, manager di lunga esperienza nel settore vitivinicolo.
Un passaggio generazionale che Vittorio Moretti medita da tempo e che ora si realizza concretamente. “Francesca è pronta – dichiara il fondatore – ha fatto tutta la gavetta che era necessaria. Più di vent’anni di esperienza di cui quattro come amministratore delegato, durante i quali ha coordinato le acquisizioni da Campari nel 2017 e creato negli anni il suo team: ora è giusto che prenda il mio posto. Sono certo che possa farsi custode della mia visione aziendale e garantire alle cantine: competenza, contemporaneità e innovazione. Io finalmente mi potrò dedicare a tempo pieno alla campagna, agli investimenti e al nostro patrimonio vitivinicolo. A fianco di Francesca ho fortemente voluto Massimo Tuzzi, un manager giovane, molto preparato e con una lunga esperienza in Italia e all’estero, che in questi anni ha portato un valore aggiunto nelle aziende per cui ha lavorato. Sono certo che insieme possano creare una squadra vincente.”
“ Mio padre ha deciso di affidarmi le redini strategiche del comparto vino e non posso che esserne onorata”, ha detto Francesca Moretti. In questi anni sono stata sempre molto operativa, oggi mi si chiede di essere testimone della visione e della missione dell’impresa; di gestire i rapporti istituzionali e di rappresentare in Italia e nel mondo i nostri brand, ma soprattutto di custodire e divulgare la nostra filosofia aziendale. La sfida è importante e, se da una parte mi spaventa perché mio padre è un modello difficile da emulare, dall’altra so che tutto questo mi permetterà di mettere a frutto i miei studi e tutte le competenze acquisite in questi anni. Oggi, come presidente e rappresentante della famiglia, dovrò scrivere con le mie sorelle il nostro pezzo di storia per le nostre cantine, dovrò tracciare la mia strada continuando con orgoglio la sua. Lascio al nostro nuovo Amministratore Delegato tutta la gestione operativa e so che è in ottime mani. Massimo saprà apportare grande valore al nostro gruppo e la sfida del futuro dovremo affrontarla e vincerla insieme”.
Sotto la sua responsabilità il gruppo vicentino è passato dai circa 60 milioni di euro di fatturato nel 2015 agli oltre 200 nel 2019, con 22 milioni di ebitda consolidati. Con l’arrivo in Franciacorta lascerà anche il suo ruolo di consigliere d’amministrazione del “Consorzio del Prosecco Doc” e il suo ruolo di consigliere di amministrazione di “Italia del Gusto” e di “Italia del Gusto Servizi”, manterrà invece il ruolo di consigliere indipendente di “Rustichella d’Abruzzo spa”.
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