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L’azienda pugliese che promuove una cultura dell’olio da quattro generazioni

Olive e Olio
(shutterstock)
Articolo tratto dal numero di novembre 2020 di Forbes Italia. Abbonati.

A Bisceglie, nel nord barese, tra antiche masserie, muretti a secco e uliveti ricchi di storia, la famiglia Quercia acquista un antico fienile per farne un frantoio. Era la fine del 1890. Passò qualche anno e nel 1940 l’azienda divenne proprietaria della storica Tenuta San Giovanni. A metà del 1956 è iniziata la collaborazione tra Pietro Quercia e suo figlio Mauro che, forte dell’esperienza del padre, ha proseguito con amore e passione nella produzione dell’olio extravergine di oliva. Una storia familiare lunga ben quattro generazioni, con Castel del Monte a fare da custode della quintessenza del prodotto italiano per eccellenza. Un olio evo ottenuto grazie all’avanguardia tecnologica e all’impegno di pratiche e tecniche produttive nel rispetto degli equilibri dell’ambiente, basandosi sulla ricerca scientifica più avanzata in tutta la filiera: dalla coltivazione alla raccolta, dal processo di trasformazione fino all’imbottigliamento e alla vendita, al fine di preservare quelli che sono i composti bioattivi dell’olio e preservare le sue proprietà organolettiche.

Anna Quercia è l’ultima erede della dinastia imprenditoriale, e grazie al suo background scientifico acquisito attraverso gli studi in campo medico, ha rafforzato l’unicità dell’oro di famiglia, divulgando una nuova cultura e valorizzandone gli aspetti salutistici e nutraceutici: la mission dell’impresa è infatti quella di fare in modo che si venda l’olio evo non più come semplice condimento ma come alimento funzionale naturale, dalle molteplici proprietà benefiche e protettive per il nostro organismo.

Anna Quercia, titolare dell'azienda Olio Quercia
Anna Quercia

“Proprio per questo”, spiega Quercia, “al fine di evidenziare maggiormente l’importanza delle sue componenti dal punto di vista protettivo e nutritivo, il nostro packaging è accompagnato da un bugiardino, una sorta di foglietto illustrativo simile a quello che accompagna i farmaci; una vera carta d’identità dell’olio che, tramite un testo informativo, illustra gli utilizzi dell’olio extravergine di oliva, dai benefici sul sistema cardiovascolare, alla prevenzione dei tumori, tra gli altri. Per l’azienda pugliese, un altro aspetto fondamentale è poi sicuramente l’innovazione, che abbraccia anche il packaging del prodotto pensato per conservarne le qualità e rispondere alla visione e alle esigenze di un target sempre più internazionale e cosmopolita. “Offriamo alla nostra clientela quattro linee di packaging: country, home, elegant e luxury”, spiega. “In uno scenario di mercato sempre più complesso, la vera sfida per il futuro diventa quella di sapersi distinguere e noi continueremo a farlo impegnandoci nel rafforzare la ricerca della qualità e dell’eccellenza, utilizzando i mezzi innovativi che la scienza ci mette a disposizione. Per noi è importante continuare a divulgare la cultura dell’olio, valorizzandone gli aspetti salutistici e nutrizionali perché tutti amano questo prodotto ma nessuno lo conosce abbastanza”.

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