Speciale 100 Eccellenze 2024
Group è una start up, ma dalle radici profonde quasi 80 anni. Le origini risalgono al secondo dopoguerra, nella penisola sorrentina. La tradizione da ricordare ha un nome: il fiordilatte, capolavoro dell’arte casearia adottato nel ’46 da Vincenzo Petrone e sua moglie Anna, che producevano mozzarelle sotto un porticato patriarcale. Sessant’anni più tardi è un altro Vincenzo, suo nipote, a fondare la Petrone Group che lavora al latte del futuro: buono, salutare ed ecologico, grazie a una valvola brevettata nel 2017. Il dispositivo, oltre a semplificare e migliorare i processi di filiera, ha la capacità di arricchire il latte durante il processo di lavorazione, aggiungendo proteine, nutrienti, antiossidanti, erbe officinali e persino antibiotici e antivirali naturali. Il sistema si avvale dell’intelligenza artificiale, ma solo come ausilio all’esperienza dei maestri casari. Grazie alla valvola brevettata l’intera filiera ha l’opportunità di rientrare nel piano di Industria 5.0 prevista dal PNRR digitalizzando i processi obbligatori di omogeneizzazione e pastorizzazione.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .
CONTATTI
Sede: via Pendino 62,
84084,Fisciano (Sa)
Telefono: 3455731879
Email: [email protected]
In primo piano
Con la costituzione della start-up Petrone Group, insieme ai suoi soci Vincenzo intende ricalcare le impronte di suo nonno così piene di storia ma lasciate inespresse. Nel futuro prossimo un progetto li vedrà protagonisti nell’apertura di 8 store dislocati nel mondo in cui gestiranno dalla realizzazione dei prodotti caseari “smart” alla vendita e cucina. Una catena che ospiterà ogni varie forme di gastronomia, dalla pizzeria al ristorante di alta cucina passando per pasticceria e gelateria.
Il punto forte
Fra i prodotti di punta si trovano la mozzarella di cammella antiossidante nata per far intendere le potenzialità del dispositivo brevettato e delle tipologie di latte che riesce a trattare e ad omologare. C’è poi il Cacettone, prettamente natalizio, che unisce il gusto tradizionale del caciocavallo campano con l’aroma dell’uvetta e dei canditi. Da questo progetto nasce poi il “Caciocavallo dello chef” con cuochi di tutto il mondo che potranno personalizzare la ricetta del proprio caciocavallo raggiungendo un gusto inconfondibile.