Speciale 100 Responsibility 2020
L’attenzione di Save The Duck verso l’ambiente sta nel suo nome, che si traduce con: “Salviamo l’anatra”. Il marchio di piumini 100% animal free è nato nel 2011 con l’obiettivo di realizzare capi privi di piume, pellami, pellicce e in generale materiali e tessuti di derivazione animale.
Si tratta della prima azienda fashion in Italia ad avere ottenuto la certificazione B Corp che distingue le aziende che rispettano i più alti standard di responsabilità e trasparenza in ambito sociale e ambientale. Nel 2020, Save The Duck ha aderito allo United Nations Global Compact, l’iniziativa lanciata nel 1999 con l’obiettivo di promuovere su scala globale la cultura della responsabilità sociale d’impresa, promuovendo, tra gli altri, i principi della tutela dell’ambiente e dei diritti umani e la lotta alla corruzione.
Nel 2019 Save The Duck è stata dichiarata Azienda dell’anno dalla People for ethical treatment of animals (Peta) e si è aggiudicata la menzione speciale al Premio eccellenze d’impresa 2019 nella categoria crescita e sostenibilità. L’azienda ha annunciato di voler diventare carbon neutral entro il 2030.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .
CONTATTI
Contatti: Via Arcivescovo Calabiana 6, Milano
Web: https://www.savetheduck.it/it_it/sostenibilita
OBIETTIVI
Personaggi ed interpreti
“Save The Duck è nata con l’obiettivo di salvaguardare e rispettare gli animali e l’ambiente, e la sostenibilità a 360 gradi è parte integrante del nostro dna fin dal primo giorno. Siamo orgogliosi di fare la nostra parte nel processo di cambiamento necessario al raggiungimento di traguardi sempre più sostenibili”. Così Nicolas Bargi, ceo e founder di Save The Duck.