Bjorn Kuipers ai Mondiali 2018 di Russia (Matthias Hangst/Getty Images)
di Fulvio Di Giuseppe
Di un arbitro, abitualmente, si guardano le statistiche e i precedenti in campo con le squadre che si affrontano. Ma di Bjorn Kuipers, che dirigerà l’attesa gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Juve e Atletico Madrid, fa notizia anche il conto in banca. Il direttore di gara olandese è infatti considerato l’arbitro più ricco del mondo. “Merito” del suo patrimonio personale superiore ai 12 milioni di euro.
La catena di supermercati
Ovviamente, a rendere consistente il suo reddito non sono (solo) i compensi per le gare di Eredivisie (la serie A olandese) e gli impegni internazionali (oltre alle coppe europee ha anche rappresentato i Paesi Bassi per due volte ai Mondiali). Perché la capacità di decidere bene, Kuipers l’ha sviluppata anche fuori dal terreno di gioco. E gli indovinati investimenti economici stanno a dimostrarlo. La ricchezza dell’imprenditore di Oldenzaal, classe ’73, proviene da una catena di supermercati, la “C1000”, dal fatturato che oscilla fra i due e i quattro milioni all’anno. Nei Paesi Bassi rappresenta una realtà leader per la grande distribuzione, con oltre 500 sedi dislocate in ogni angolo dell’Olanda.
La bottega da barbiere
I suoi maxi guadagni sono scaturiti dalla cessione di quote della catena C1000, ora acquisita dal colosso firmato ‘Jumbo’, che si è fatta notare anche in Formula 1: il simbolo è infatti comparso come sponsor sulla tuta del pilota della Red Bull (olandese anche lui) Max Verstappen. Ma non di soli supermercati si nutre la strategia di investimenti di Kuipers: il “fischietto milionario” ha recentemente aperto anche una bottega da barbiere, cogliendo puntualmente un mercato tornato di moda.
Nella speciale classifica degli arbitri più “facoltosi”, Kuipers ha preso il posto dell’ex direttore di gara svedese Jonas Eriksson.
Agente di commercio e in attività fino alla scorsa stagione, Eriksson era diventato milionario nel 2007, vendendo una quota di una startup (Iec) diventata un colosso nell’acquisizione e vendita di diritti sportivi: dalla cessione aveva incassato 10 milioni di euro.
Ora, però, a prendersi la scena è stato l’imprenditore olandese. Bravo in campo, altrettanto fuori. E chissà che prima o dopo la sfida dello Juventus Stadium, Kuipers non si fermi a parlare con Cristiano Ronaldo (anche) di affari.