Se stiamo cercando occupazione ma nonostante le nostre competenze non riusciamo a ottenere la posizione che desideriamo, potremmo non essere noi la causa di questo problema ma l’elevata offerta di candidati disposti a svolgere le nostre stesse mansioni.
Un po’ come accade nei settori commerciali che tendono a saturarsi di concorrenti in particolare se la domanda di un prodotto è in continua crescita, anche le mansioni individuali soffrono di tale difficoltà nel momento in cui alcune figure professionali tendono ad emergere ed essere sempre più richieste. In alcuni casi però, la situazione potrebbe essere completamente inversa e sono i recruiter a non riuscire a reclutare personale competente e qualificato.
CareerCast -già noto per i report e sondaggi sul mondo del lavoro- ha svolto un’analisi approfondita sull’argomento sul territorio statunitense e canadese, riportando una sintesi nell’articolo The Toughest Jobs to Fill in 2019, in cui elenca le otto mansioni per cui è più difficile trovare un professionista adeguato a causa dell’elevata domanda e della scarsa disponibilità di professionisti competenti.
Sono diverse le professioni legate al settore sanitario che hanno subito un aumento importante delle retribuzioni medie così da attrarre potenziali candidati o incentivare personale non qualificato a intraprendere un percorso al fine di rivestire tali incarichi professionali.
Secondo lo U.S. Bureau of Labor Statistics Job Openings e Labor Turnover Survey (JOLTS), infatti, l’industria sanitaria ha aperto il nuovo anno con una percentuale di posti di lavoro molto più elevata rispetto agli anni precedenti; nonostante il lieve calo verificato all’inizio del 2017, a distanza di due anni questo settore sembrerebbe essere ritornato in testa tra quelli in grado di occupare un maggior numero di personale: le stime dicono che le nuove assunzioni nel settore sanitario saranno circa 2,3 milioni nei prossimi sei anni, ma il numero di professionisti disponibili è nettamente inferiore.
I lavori più richiesti ma difficili da trovare
Ecco i professionisti più difficili da reclutare nel 2019 con alcuni dettagli sulla proiezione di crescita prevista e la retribuzione annuale media stimata da CareerCast, convertita in euro.
Sviluppatore di software e applicazioni
Salario medio: $101,790 / €88.940 – Crescita prevista: 31%
Conoscono complessi linguaggi di programmazione, scrivono righe di codici e sono in grado di trovare soluzione ai bug software. Ai giorni nostri le applicazioni svolgono un ruolo sempre più decisivo nella quotidianità: per questo motivo le competenze sviluppatori software sono sempre più ricercate dalle aziende che intendono creare un app per smartphone, tablet o computer che possa semplificare la vita degli utenti.
Operaio costruttore
Salario medio: $34,350 / €30.000 – Crescita prevista: 12%
Una professione da sempre ricercata, ma negli ultimi tempi poco ambita dai più giovani. L’operaio adetto alla carpenteria deve saper lavorare vari materiali da costruzione, utilizzare utensili professionali e in alcuni casi saper guidare mezzi pesanti come escavatori e gru.
Le professioni sanitarie più richieste:
Assistente sanitario a domicilio
Salario medio: $23,210 / €20.280 – Crescita prevista: 47%
Sono richieste numerose competenze tecniche per chi vorrà svolgere l’assistente sanitario direttamente a casa dei pazienti: deve infatti occuparsi dell’igiene personale, aiutare a svolgere le consuete attività quotidiane, eseguire medicazioni e monitorare il quadro clinico dell’assistito.
Direttore sanitario
Salario medio: $98,350 / €85.950 – Crescita prevista: 20%
Un ruolo autorevole e di responsabilità: il candidato a svolgere il lavoro di dirigente all’interno di una struttura sanitaria deve coordinare il reparto di competenza, dimostrare di avere buone capacità decisionali e vigilare sul proprio staff.
Medico tecnologo
Salario medio: $51,770 / €45.240 – Crestica prevista: 14%
L’esperto in analisi biometriche, più conosciuto come analista, è un biologo che si occupa di svolgere test di laboratorio, correlare anomalie dei dati ad eventuali stati patologici del paziente e certificare la validità delle analisi eseguite.
Assistente infermiera
Salario medio: $27,520 / €24.050 – Crescita prevista: 11%
Noti in Italia come assistenti socio sanitari e solitamente occupati in strutture sanitarie pubbliche o private, svolgono una funzione complementare a quella dell’infermiere. Si occupano infatti di favorire l’interazionte tra il paziente e lo staff medico, rilevare i parametri vitali dell’assistito e della sua igiene personale.
Assistente per la cura della persona
Salario medio: $23,100 / €20.180 – Crescita prevista: 39%
Gli annunci di lavoro per questa mansione richiedono una persona in grado di gestire le normali attività domestiche e necessarie alla cura personale al fine di consentire all’assistito di vivere agevolmente a casa propria.
Infermiera professionista qualificata
Salario medio: $70,000 / €61.170 – Crescita prevista: 15%
L’infermiera professionista qualificata, solitamente arruolata in cliniche o ospedali, sembrerebbe ricoprire una mansione con un salario circa tre volte più alto rispetto ai suoi collaboratori o chi fornisce servizi assistenziali a domicilio. La sua attività è fondamentale per la cura del paziente e la somministrazione della terapia prescritta dal
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