Fondazione Cariplo
Cultura

Con “Voci fuori dal coro” QuBì unisce le forze per i bambini di Milano

(Courtesy Fondazione Cariplo)

E’ in programma il 17 dicembre all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in Largo Mahler il concerto natalizio del Coro dei detenuti della Nave di San Vittore che si esibiscono insieme agli Artisti del Coro della Scala e agli Attori del Macrò Maudit Teàter. La serata servirà a raccogliere fondi per l’accesso alle cure dentali dei bambini di Milano che vivono in condizioni di povertà. Iniziativa che si unisce alle attività di Programma QuBì -La ricetta contro la povertà infantile, promosso da Fondazione Cariplo con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Vismara, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione SNAM per contrastare la povertà di oltre 20mila minori a Milano. La campagna di raccolta fondi è attiva su For Funding, la piattaforma digital di Intesa Sanpaolo.

Dall’inizio del 2019 le Ricette di quartiere stanno lavorando per sostenere e accompagnare le famiglie e i minori che vivono una condizione di povertà, mettendo in campo numerose iniziative: doposcuola e spazi compiti, centri estivi per le famiglie fragili, sportelli per accedere ai sostegni economici e per le iscrizioni on-line ad asili nido, corsi di lingua italiana e incontri sulla sana alimentazione.

Per Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, “il concerto “Voci fuori dal Coro”  è un’iniziativa speciale per diversi motivi. L’iniziativa è nata dal desiderio di persone che vivono in carcere di fare qualcosa per chi ha bisogno, un gesto molto significativo che lancia un messaggio molto potente. Anche chi ha poco, può dare un grande contributo alla comunità. La manifestazione è riuscita a coinvolgere diverse realtà che si sono messe insieme. Persone che vivono in condizioni profondamente diverse e se vogliamo distanti: chi vive in cella e chi calca il palco di uno dei teatri più prestigiosi del mondo. Si sono uniti per aiutare i bambini che vivono in povertà a Milano ai quali porteranno un contributo concreto con la raccolta fondi per i loro bisogni. Dobbiamo essere consapevoli che ci sono luoghi, beni e servizi a cui alcuni possono accedere ed altri no: il nostro impegno è cercare di ridurre queste distanze, fino a colmarle. I bambini che non accedono allo sport, alla cultura e non hanno la possibilità di avere una adeguata alimentazione, partono da una situazione di difficoltà, che condiziona il loro presente e il loro futuro. Il concerto di martedì 17 dicembre è davvero un’iniziativa che crea valore per tutti; per chi sarà presente e avrà modo di ascoltarlo, emozionarsi ed apprezzare la qualità dell’esibizione, oltre che contribuire con le donazioni, e per chi beneficerà di queste azioni. L’iniziativa è infatti un’occasione per far emergere un tema importante: la povertà porta le famiglie a rinunciare alle cure sanitarie preventive, come ad esempio quelle odontoiatriche e il concerto di questa sera assume un significato concreto, oltre che simbolico, e permetterà di regalare giornate di screening gratuito e sostenere le cure dentistiche per i bambini che non se lo possono permettere”.

 

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