Deliveristo continua la sua ascesa all’interno del mondo food e chiude un investimento pari a 1,5 milioni di euro. Grazie a questa operazione, realizzata con il supporto dei business angels di IAG, di Gellify Digital Investments, della famiglia Moratti (tramite il fondo Seven), degli investitori della community della piattaforma Doorway e di un pool di ulteriori privati, il marketplace digitale B2B dedicato alla ristorazione aumenta ulteriormente il totale raccolto dalla società, portandolo, ad oggi, a 2,5 milioni di euro.
Deliveristo – come afferma la stessa startup – è nata con l’obiettivo di rivoluzionare il settore alimentare, anche se “il mercato del food delivery B2C vale 21 miliardi di euro ed è ampiamente presidiato da grandi realtà quali Justeat, Deliveroo, Uber Eats, tuttavia il mercato di dimensioni analoghe del food delivery B2B risulta essere ancora completamente da digitalizzare, con fornitori che fanno fatica a promuoversi e a gestire gli ordini attraverso gli strumenti attualmente a disposizione”.
Come funziona Deliveristo
Vincitrice lo scorso anno del premio di migliore startup foodtech italiana ai Food Community Awards, Deliverso è una soluzione basata su una piattaforma che permette di semplificare la fornitura degli operatori Ho.Re.Ca. (Hotellerie – Restaurant – Café) tramite l’acquisto digitale, diretto dai produttori e distributori.
Grazie al modello scelto, racconta la stessa startup, “senza un magazzino ma totalmente drop shipping, Deliveristo riesce ad essere snella in quanto a costi fissi ed estremamente scalabile. Gli altri vantaggi del modello adottato e che hanno convinto gli investitori sono l’inesistenza del rischio di invenduto, una possibilità di ampiezza del catalogo potenzialmente infinita ed un livello di scelta e comparazione impossibile da trovare altrimenti”.
“Dopo aver validato il modello su Milano, dichiara Ivan Aimo, founder e chief executive officer di Deliveristo, questo bridge ha l’obiettivo di consolidare ed iniziare lo scaling sul resto d’Italia, che verrà completato con la chiusura del Series A. Siamo orgogliosi – conclude Aimo – di portare valore all’interno di una filiera che è tra le spine dorsali del nostro Paese ed ha grande bisogno d’innovazione, della crescita che stiamo registrando e di aver arricchito la compagine societaria con nuovi partner di alto profilo”.
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