Si chiama Iniziativa Sollievo ed è la convenzione sottoscritta da Acri e Intesa Sanpaolo per il sostegno agli enti del terzo settore nell’emergenza Covid-19, che ha già deliberato 4 milioni di euro in poche settimane, rispondendo agli appelli delle organizzazioni del terzo settore, che potranno così restituire il credito ottenuto in un numero maggiore di anni.
“L’iniziativa realizzata con Acri ha da subito fornito un sostegno concreto al Terzo settore che si è trovato in grande difficoltà per l’emergenza Covid-19. Con le nuove linee di credito vogliamo migliorare ulteriormente questo strumento di crescita e rilancio per gli enti non profit, riconoscendone il ruolo vitale nella nostra società”, ha detto Carlo Messina, ceo e consigliere delegato Intesa Sanpaolo.
I nuovi finanziamenti, della durata fino a 60 mesi (con 12 di preammortamento) e 132 mesi (con 36 di preammortamento), si aggiungono a quelli già esistenti e vanno da un minimo di 10mila a un massimo di 100mila euro. Possono accedere ai finanziamenti dell’Iniziativa Sollievo le organizzazioni con sede legale e operativa sul territorio italiano, attive al 23 febbraio 2020 e rientranti nelle seguenti categorie: onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali e regionali, cooperative sociali, imprese sociali.
Per Francesco Profumo, presidente di Acri: “Nei prossimi mesi sarà cruciale sostenere il settore, che continuerà a svolgere un ruolo determinante per la ripartenza del nostro Paese. Per questo, ascoltando i territori e le organizzazioni non profit, le fondazioni di origine bancaria, in accordo con Intesa Sanpaolo, hanno stabilito di incrementare le risorse messe a disposizione per Iniziativa Sollievo, così da aumentare le opportunità di finanziamento”.
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