Dan Friedkin ce l’ha fatta: sarà il nuovo proprietario e presidente della A.S. Roma. A renderlo noto sono gli stessi attori protagonisti di questa grande operazione da quasi 600 milioni di euro (con esattezza 591), che vede tramontare l’era di James Pallotta e albeggiare quella del magnate americano.
Proprio Pallotta, nel salutare la sua piazza (da cui non si è mai fatto realmente amare), decide di utilizzare parole al miele per il nuovo Cesare romano: “Sono certo che saranno dei grandi futuri proprietari per l’As Roma”. Dan Friedkin, invece, esulta ed esalta quella che sarà, da adesso in poi, la sua gente: “Siamo felici di aver fatto i passi necessari a diventare parte di questa città e club iconici. Non vediamo l’ora di immergerci nella famiglia dell’AS Roma”.
È vero, ci sono voluti diversi mesi per arrivare al comunicato ufficiale della società e alla frase “questa notte è stato raggiunto un accordo tra AS Roma SPV, LLC, l’azionista di maggioranza di AS Roma S.p.A, e il Friedkin Group per la vendita del Club”, ma alla fine Roma ha un nuovo imperatore (sempre a stelle e strisce) nonostante la pandemia da coronavirus e, proprio oggi, in occasione del match di Europa League contro il Siviglia, lo saluterà cercando la vittoria.
I dettagli dell’acquisto della Roma
Prima di concentrarsi sulla figura imprenditoriale di Dan Friedkin, è importante sottolineare quali sono i dettagli dell’operazione d’acquisto che porterà il magnate americano a diventare il nuovo presidente di una delle società calcistiche più importanti di Italia (che oggi in Borsa Italiana sta facendo segnare una crescita del 1,5%, dopo che all’apertura delle contrattazioni era volata a 5,5%).
Come evidenzia il comunicato, “l’AS Roma SPV, LLC (“AS Roma SPV”), azionista di maggioranza di AS Roma S.p.A, cederà a Friedkin la sua partecipazione di controllo detenuta nel Club e alcune attività correlate, compresi i fondi che ha messo a disposizione del Club per supportare la sua prevista capitalizzazione, e Friedkin assumerà alcune passività relative al Club (l’”Operazione”)”.
“L’operazione, valutata in circa 591 milioni di euro, sarà effettuata attraverso una cessione a Friedkin dell’intera partecipazione detenuta da AS Roma SPV nel Club pari all’86,6% del capitale sociale del Club, di cui una partecipazione diretta del 3,3% del capitale sociale del Club e di una partecipazione indiretta dell’83,3% detenuta da AS Roma SPV attraverso la sua controllata NEEP Roma Holding S.p.A. (“NEEP”), per un prezzo di acquisto pari a Euro 0,1165 per azione. Più in generale, l’Operazione prevede che Friedkin acquisisca, oltre al 100% del capitale azionario di NEEP, anche il 100% del capitale sociale di ASR Soccer LP S.r.l. e il 100% del capitale azionario di ASR Retail TDV S.p.A”
Riguardo le tempistiche, è necessario sottolineare che “l’operazione dovrebbe concludersi entro la fine di agosto e, in base a determinate condizioni, AS Roma SPV ha il diritto di risolvere gli accordi sottoscritti e trattenere l’importo versato in deposito a garanzia come commissione di risoluzione, nel caso in cui l’operazione non si concluda entro il 17 agosto 2020 o prima di tale data, e tale termine non sia esteso da AS Roma SPV. Inoltre, fatte salve determinate condizioni, sia AS Roma SPV che Friedkin hanno il diritto di risolvere l’accordo sottoscritto senza trattenere alcuna commissione di risoluzione, nel caso in cui l’Operazione non si concluda entro il 31 agosto 2020″.
“Il completamento dell’operazione comporterà l’obbligo per Dan Friedkin di lanciare un’offerta pubblica obbligatoria sulle azioni in circolazione del Club (che rappresentano circa il 13,4% del capitale sociale del Club) ai sensi delle leggi e dei regolamenti applicabili”.
Chi è Dan Friedkin e quale è il suo patrimonio
Nato nel 1965, Dan Friedkin, ormai nuovo numero uno della Roma, ad oggi secondo Forbes detiene un patrimonio di patrimonio di 4,1 miliardi di dollari, e ricopre il 187esimo posto nella Forbes 400, la classifica degli americani più ricchi, e il 590esimo nella classifica dei miliardari nel mondo del 2020.
Dan Friedkin è il proprietario di Gulf States Toyota, una società che ha licenza per vendere le auto Toyota in Texas, Arkansas, Louisiana, Mississippi and Oklahoma: nel 2018 ha venduto veicoli per un valore di 9 miliardi di dollari. Friedkin ha ereditato la società da suo padre Thomas, che l’aveva fondata nel 1967. Il magnate americano ha inoltre investito nella società di hotellerie di lusso Auberge Resorts, che ha proprietà ad Aspen e Cabo San Lucas.
Friedkin è attivo anche nel campo cinematografico. Il suo studio di produzione ha realizzato il film del 2017 “Tutti i soldi nel mondo” sul rapimento del nipote del magnate del petrolio J. Paul Getty. Friedkin ha diretto anche il suo primo film, “Lyrebird”, presentato in anteprima al Telluride Film Festival nell’agosto 2019.
Prima di ereditare l’attività di famiglia, il miliardario ha americano ha conseguito una laurea alla Georgetown University e successivamente un master in Business Administration alla Rice University. Oggi risiede ad Houston, in Texas, con sua moglie e quattro figli. Friedkin si è contraddistinto anche per la sua attività filantropica, donando 396 milioni di dollari. Ultimamente si è attivato per preservare 6 milioni di acri in Tanzania. Tra le sue passioni, c’è quella per l’aviazione: possiede la più grande collezione d’America di vecchi aerei da guerra.
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