Il marketing ha bisogno della tecnologia, come la tecnologia ha bisogno del marketing. È questo l’assunto alla base del core business di SpinUp, la prima media tech company italiana, che unisce finalmente due ambiti ritenuti “diversi” tra loro e che difficilmente, ancora oggi, si completano all’interno di una stessa azienda. Tecnologia e media che finalmente si parlano per generare prodotti digitali innovativi che “producono” marketing a performance
Fondata e diretta da Antonio Romano, SpinUp è una società di performance marketing, ossia una società che – come racconta il suo fondatore e ceo Antonio Romano – ha come core business la creazione, gestione e sviluppo di campagne marketing basate completamente sui risultati ottenuti.
“Entrando più nel dettaglio – racconta Antonio Romano – il performance marketing è un modello di marketing online in cui l’inserzionista paga solamente per i risultati ottenuti. Di conseguenza, noi, per esempio, ci occupiamo di creare delle campagne per i nostri clienti per ottenere una risposta da parte degli utenti. Per farlo, ci avvaliamo delle nostre tecnologie proprietarie che ci permettono di valorizzare al massimo ogni click acquistato e garantire al tempo stesso per i nostri clienti risultati importanti. “In sintesi – aggiunge Romano – siamo diventati il punto di riferimento in diversi settori: telco, energy, finance e insurance, collaborando con i principali player del settore raddoppiano i volumi di risultati raggiunti di mese in mese”.
SpinUp: la crescita e i riconoscimenti
Partendo dall’assunto che SpinUp – rivela Antonio Romano – ingloba l’idea delle agenzie di marketing e di quelle tech visto che “per le prime la tecnologia non è un elemento fondamentale e per le seconde il marketing è quasi sconosciuto”, l’azienda napoletana, con sede anche a Milano, è andata incontro a una crescita senza precedenti nel corso degli anni.
Infatti, il suo fatturato è passato dai 203mila euro registrati nel suo primo anno di attività (SpinUp è stata fondata a gennaio del 2017) a 855mila del 2018, a 1.43 milioni di euro nel 2019 e, infine, a circa 3 milioni di euro in questo 2020 che si avvia alla conclusione.
Ma non è tutto, come svela il suo ceo e fondatore, SpinUp ha ottenuto due importanti riconoscimenti: è tra le prime società italiane che è più cresciuta in termini di Tasso di crescita Medio Annuo (145%) e nel 2019 al MADCon Dubai è stata inserita tra le migliori 100 di marketing e advertising al mondo.
Guardando al presente, “oltre al fatto che la pandemia da Covid-19 non ha influito in maniera negativa sui conti dell’azienda, visto che ovviamente sono diminuiti i contatti fisici a discapito di quelli virtuali”, SpinUp – come dichiara Antonio Romano – il 25 giugno ha acquisito il 100% di una business tech company milanese: Rewave Srl”. Operazione che le ha permesso di diventare la prima media tech company italiana, capace potenzialmente di sviluppare qualsiasi prodotto tecnologico e digitale. Grazie all’acquisizione, infatti, la società napoletana ha inglobato al suo interno tutto il know how a disposizione. E l’inserimento di un grande ed esperto team di full stack developer ne è la dimostrazione”.
Gli obiettivi futuri e la tentazione della Borsa
E se il presente è roseo, il futuro di SpinUp è una vera e propria sfida che la società è pronta ad affrontare con grande entusiasmo. “Noi vogliamo cogliere tutte le nuove frontiere e per farlo avremo sempre più bisogno di tecnologie superiori capaci di interagire a 360 gradi con l’utente”.
Proprio per questo – evidenzia il suo fondatore – “oltre a valutare l’acquisizione di una società che lavora nel settore B2B, stiamo anche lavorando sui progetti interni e quindi organici. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nel 2021 a raddoppiare il nostro fatturato e portarlo, quindi, a 6/7 milioni di euro. E per farlo continueremo a creare asset e prodotti tecnologici, compito per noi essenziale e fondamentale”. Proprio su quest’ultimo aspetto è importante evidenziare che al momento SpinUp può già contare su ben 10 prodotti altamente innovativi e digitali che mixano contemporaneamente emozionalità, istantaneità e interattività.
E proprio l’emozionalità, insieme alla continua voglia di crescere e volare verso l’Eden delle migliori aziende al mondo, è alla base di una delle più grandi delle suggestioni di SpinUp: la Borsa. “Partendo dal presupposto che nel 2021 vogliamo sia consolidare il mercato italiano sia aprirci a quello internazionale, uno dei nostri obiettivi, nel giro di tre anni, è l’integrazione con una società più grande. Per realizzarsi, però – conclude Antonio Romano – è fondamentale un aspetto: la nostra quotazione in Borsa”.
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