Articolo di Hayley C. Cuccinello apparso su Forbes.com
Aggiornamento: questo articolo è stato aggiornato per riflettere un prezzo di esercizio inferiore per le opzioni a seguito del frazionamento di 5 azioni per 1 di Tesla nell’agosto di quest’anno.
Nonostante la pandemia e la crisi economia, Tesla non rallenta e chiude, per la quinta volta consecutiva, il trimestre in utile. E grazie agli ottimi risultati, il ceo Elon Musk adesso può finalmente ricevere la quarta tranche del suo massiccio pacchetto di risarcimenti da 55 miliardi di dollari.
La casa automobilistica elettrica ha già raggiunto il primo requisito per la quarta tranche, una capitalizzazione di mercato media di sei mesi di 250 miliardi di dollari (nel primo pomeriggio di ieri, la capitalizzazione di mercato dell’azienda si attestava a 385 miliardi di dollari).
Tesla ha anche superato un altro requisito per il pacchetto retributivo di Elon Musk: Ebitda cumulato (utili prima degli interessi, deprezzamento delle tasse e ammortamento) di 4,5 miliardi di dollari in quattro trimestri consecutivi. Per il trimestre più recente, fino al 30 settembre, l’Ebitda di Tesla è stato di 1,8 miliardi di dollari; negli ultimi quattro trimestri ha superato i 5 miliardi di dollari.
Tesla corre: quanto riceverà Elon Musk
Come aveva dichiarato precedentemente la stessa Tesla, una volta che i risultati saranno certificati dal consiglio, Elon Musk riceverà 8,44 milioni di opzioni per acquistare azioni Tesla dal consiglio di amministrazione della società, a un prezzo di esercizio 70 dollari per azione. Il valore delle opzioni, non contando le tasse, è di 2,9 miliardi di dollari al prezzo delle azioni di lunedì pomeriggio di 413 dollari di dollari. Elon Musk, quindi, è tenuto a detenere le azioni che acquisisce esercitando le opzioni per cinque anni.
Il ceo di Tesla, tra l’altro, è già la quinta persona più ricca al mondo, con una fortuna, secondo Forbes, di 91,9 milioni di dollari. Il suo patrimonio netto, inoltre, è quasi quadruplicato da metà marzo (quando si trovava classificato al 31° posto nella nostra classifica dei miliardari mondiali, con un patrimonio netto di 24,6 miliardi di dollari). Elon Musk adesso possiede il 21% di Tesla ma ha promesso più della metà della sua quota come garanzia per prestiti personali; Forbes applica uno sconto alle sue azioni promesse per tenere conto dei prestiti. La sua partecipazione nella compagnia spaziale riutilizzabile SpaceX rappresenta meno di un quarto della sua fortuna.
Inoltre, va ricordato che l’imprenditore americano ha già sbloccato tre tranche. L’azienda, infatti, lo ha pagato in modo molto sostanzioso per questi giorni di paga: spendendo 571 milioni di dollari in compensi azionari per i nove mesi terminati il 30 settembre, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Per riuscire ad arrivare al suo prossimo importante giorno di paga, che sarebbe il quinto del suo accordo di 12 tranche con Tesla, Elon Musk deve portare la società a 6 miliardi di dollari di Ebitda annualizzato o a 55 miliardi di dollari di entrate annualizzate, oltre a sostenere per sei mesi una media di capitalizzazione di mercato di 300 miliardi di dollari. I ricavi nel 2019 sono stati di 24,6 miliardi di dollari. Tesla avrebbe bisogno di superare l’Ebitda di 2 miliardi di dollari per il trimestre fino a dicembre, che è superiore del 13% rispetto a quanto fatto registrare dalla società nel trimestre fino a settembre.
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