Articolo tratto dal numero di ottobre di Forbes Italia
L’azienda veneta Healthy Food ha lanciato MyCia, un’app del settore food-tech che fa da ponte tra i ristoratori e le esigenze nutrizionali dei potenziali clienti promuovere la consapevolezza alimentare e rivoluzionare il settore della ristorazione. È con questo scopo che l’azienda veneta Healthy Food, da marzo 2018, ha iniziato a lavorare a nuovo progetto food-tech che il 28 novembre dell’anno successivo è sfociato nel lancio di un’app del tutto digitale e innovativa, MyCia, disponibile per android e per iOs.
Nata come personal food advisor, con l’ausilio di altri due prodotti, My Contactless Menù (menù digitale) e la carta di identità alimentare, riesce a mettere in contatto le abitudini e le esigenze alimentari degli utenti con i ristoranti. “Grazie alla compilazione della carta di identità alimentare”, dice Pietro Ruffoni, ceo di Healthy Food, “sulla app MyCia i nostri utenti troveranno solamente i ristoranti all’interno del network più consoni ai loro gusti, al loro stile di vita – in termini di intolleranze e allergie – e al loro regime alimentare, per esempio vegano e vegetariano”.
In sostanza, MyCia mostra in primo piano i menù e i piatti dei ristoranti che più rispecchiano le esigenze alimentari di ogni singolo utente. Ma non è tutto. La ricerca sull’app può essere fatta anche inversamente, ossia partendo direttamente dalla pietanza. “Se scrivo per esempio ‘cotoletta alla milanese’ – chiarisce Pietro Ruffoni, “verranno mostrati all’utente tutti quei ristoranti che per realizzare questo piatto rispettano nel migliore dei modi le esigenze alimentari desiderate. E lo stesso vale anche per i vini”.
E se il lockdown ha messo a dura prova il mondo della ristorazione, lo stesso non si può dire di MyCia. “Da quando siamo partiti, abbiamo registrato 62mila iscritti e 150mila download e siamo stati più volte nella top ten delle app più scaricate nel nostro settore. Inoltre a maggio abbiamo lanciato in anticipo il nostro menù digitale e, in poco tempo, abbiamo raggiunto 2mila clienti in più e stretto importanti collaborazioni con partner internazionali, alcune già in atto, altre partiranno a breve”.
Dal menù alla tavola il passaggio è immediato. Così come lo è quello dalla tavola al conto. Proprio per questo Healthy Food, nelle ultime settimane, ha lanciato Order&Pay, un servizio capace di riscrivere l’attuale concezione digital della ristorazione italiana e di rendere più dinamica l’experience di chi vuole mangiare al ristorante o di chi si affida al takeaway o al delivery.
Order&Pay, infatti, permette all’utente, dopo che ha sfogliato il menu digitale, di realizzare la sua ordinazione, che viene quindi recepita digitalmente dal ristoratore e girata alla cucina, e di pagare direttamente da smartphone.
“Questo nuovo servizio”, aggiunge ancora Ruffoni, “dà un importante contributo al ristoratore, perché gli permette di visualizzare in maniera chiara e veloce il riepilogo degli incassi – giornaliero, settimanale, mensile e non solo – e la tipologia dei piatti ordinati, di gestire al meglio la cassa, di migliorare la proposta gastronomica del proprio locale, di regolarizzare i tempi di attesa e assecondare il servizio in sala in base al reale ordine delle comande. Il tutto, permettendogli di aumentare clienti e fatturato”. E, fattore fondamentale quando si prenota un tavolo tramite MyCia, il ristoratore non paga costi di commissione.
La missione di MyCia è quella di realizzare uno strumento a 360 gradi, capace di soddisfare le esigenze dell’utente non solamente quando vuole andare al ristorante o quando vuole affidarsi al takeaway o al delivery, ma anche quando va a fare la spesa. In Italia e all’estero, grazie alla sua tecnologia assolutamente scalabile. “Proprio per questo vogliamo collaborare anche con negozi alimentari e gdo”. Insomma, una vera e propria ristorazione 4.0. E per farlo, oltre a presentare diverse novità, MyCia inizierà portando all’estero l’intero portafoglio di servizi nei primi mesi del 2021 con diversi partner internazionali.
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