Se c’è una caratteristica ormai fondamentale per un’azienda è l’essere “Millennial-friendly”: è quindi indispensabile che questa sia apprezzata dai dipendenti – secondo la definizione di Pew Research Center – nati tra il 1981 e 1996 e che oggi hanno un’età compresa tra i 24 e 39 anni. Tra le altre cose, infatti, sarebbero proprio loro ad occupare attualmente il 35% della forza lavoro globale e si presume che entro i prossimi cinque anni – nel 2025 – possano toccare la soglia del 75%.
Sul tema, è Great Place to Work – società di consulenza specializzata nell’analisi di clima aziendale ed employer branding – a pubblicare una nuova edizione della classifica intitolata Best Workplace for Millennials 2020 nella quale sono elencate le migliori aziende in cui lavorare secondo il parere dei millennials: “Quelle che emergono nella classifica sono, quindi, le organizzazioni in cui i Millennials sono significativamente più fiduciosi e quindi più soddisfatti, oltre che più rappresentati all’interno della popolazione aziendale”, scrive Giulia Castaldini.
Il ranking è stato redatto raccogliendo i feedback di 57.975 dipendenti – di cui 12.985 millennials – impegnati in 153 aziende. Il giudizio dei millennials ottenuto dal questionario ha costituito i 2/3 del punteggio totale mentre, la parte restante, è composta dalla differenza tra percezione dei millennials – misurata attraverso il Trust Index – e quella della rimanente componente aziendale e dalla percentuale dei più giovani sul totale degli intervistati.
È importante specificare che il modello su cui è fondato il questionario Trust Index misura l’eccellenza di un ambiente di lavoro che si caratterizza per tre fattori fondamentali: la fiducia reciproca con il management aziendale, il rapporto di orgoglio per l’organizzazione di cui si fa parte e per il lavoro svolto, e la qualità delle relazioni interpersonali con i colleghi.
Tuttavia, le analisi di Great Place to Work ci dicono che i collaboratori di età fino a 25 anni provano una forte di fiducia nei confronti dell’organizzazione in cui sono impegnati: un sentimento che tende a calare, invece, nei dipendenti – di età compresa tra 26 e 34 anni – con maggiore esperienza e consapevolezza delle proprie capacità e quindi di una potenziale crescita professionale.
Dalle aziende IT o del settore manifatturiero a quelle specializzate in ospitalità o servizi finanziari, ecco quali sono le 15 migliori aziende sul territorio italiano per cui lavorare secondo il giudizio dei più giovani:
- Bending Spoons S.p.A. – Information technology e software
- CASAVO – proptech, immobiliare
- R-Everse – Servizi professionali, ricerca e selezione
- Zeta Service – Servizi professionali e Business Process Outsourcing/Call center
- Mia-Platform – Information technology
- Webranking – Media e servizi internet online
- UNOX SPA ITALIA – Manifatturiero, produzione, macchinari e attrezzature
- Sixt – Trasporti
- Prima Assicurazioni – Servizi finanziari, assicurazioni e assicurazioni auto
- ACROSS SRL – Media e servizi internet online
- Vetrya S.p.A. – Information technology e software
- Cisco Systems Italy – Telecomunicazioni
- American Express Italia – Servizi finanziari e assicurazioni
- Mars Italia SpA – Manifatturiero, produzione e prodotti alimentari
- Hilton – Ospitalità, hotel e resort
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