Torna questa sera alle 22.30 su BFC (canale 511 di Sky e 61 di TiVuSat) il Cenacolo, il talk show che porta la firma dell’imprenditore Arturo Artom. Ispirato al format di Cenacolo Artom, che da anni ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, il talk narra in 24 minuti una esperienza di successo dal mondo imprenditoriale e manageriale.
Si svolge sempre nel rispetto delle norme anti-Covid la 32esima puntata del Cenacolo Artom One to One. Ospite di questo incontro Marco Checchi, amministratore delegato di Pelliconi & C., l’azienda di famiglia emiliana leader mondiale nella produzione di tappi di bottiglia che oggi conta ben 6 stabilimenti dei quali due in Italia e gli altri in Francia, Egitto, Cina e Stati Uniti, 700 dipendenti e 170 milioni di fatturato l’anno.
Una storia di successo tutta italiana quella della Pelliconi. Fondata nel 1939 dall’intuizione di Angelo Pelliconi, piccolo produttore di minuteria metallica, di avviare una produzione di tappi a corona in sostituzione delle sfere di vetro usate all’epoca, l’azienda si espande rapidamente grazie alle risorse – di ingegno e mano d’opera – presenti nel suo territorio al quale resterà sempre legata. È dei primi anni ’50 il primo contratto di fornitura importante con la Sanpellegrino, che da allora sino ad oggi ha commissionato alla Pelliconi milioni di tappi, e nel 1952 la Coca-Cola di Atlanta firma la prima fornitura di tappi per la sua bevanda frizzante.
Ad Angelo succede il genero Franco Gnudi, marito dell’unica figlia femmina, e sotto la sua direzione la Pelliconi riceve una forte spinta verso l’internazionalizzazione e si espande in Germania, Belgio, Francia e nell’Africa francofona.
Si arriva così al 1982 quando, per una serie di casualità, con la complicità di cupido, a prendere le redini dell’azienda è proprio Marco Checchi, marito di Claudia Gnudi nipote del fondatore. Con Marco Checchi la Pelliconi vola sul mercato e da 4 miliardi di tappi la produzione raggiunge quota 32. Dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda non c’è Paese che i tappi della Pelliconi non abbiano conquistato. Il suo segreto nel cassetto? Innovazione costante e ricerca della qualità che permettono al prodotto di essere sempre vincente anche quando ci si trova a competere con aziende che possono usufruire di manodopera a basso costo o avvantaggiarsi di tassazioni più favorevoli.
Rivedi qui tutte le puntate del Cenacolo di Arturo Artom
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