Torna questa sera alle 22.30 su Bfc (canale 511 di Sky e 61 di TiVuSat) il Cenacolo, il talk show che porta la firma dell’imprenditore Arturo Artom. Ispirato al format di Cenacolo Artom, che da anni ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, il talk narra in 24 minuti una esperienza di successo dal mondo imprenditoriale e manageriale.
Si svolge sempre nel rispetto delle norme anti-Covid la 33esima puntata del Cenacolo Artom One to One. Ospite di questo incontro Federico Protto, dal 2015 ceo di Retelit, l’azienda di telecomunicazioni quotata alla Borsa di Milano dal 2000 e nel segmento Star dal 2016, un’eccellenza italiana che oggi conta oltre 500 dipendenti dislocati in 15 sedi e che prevede di chiudere il 2020 con un fatturato di circa 165 milioni di euro e un’Ebitda superiore ai 50 milioni di euro.
Più che un’intervista questa puntata del Cenacolo Artom è un viaggio lungo lo sviluppo delle telecomunicazioni negli ultimi 30anni. Perché Federico Protto e Arturo Artom sono stati due dei protagonisti di questa meravigliosa rivoluzione che ha cambiato e continua a rimodellare il nostro modo di comunicare e di fare impresa.
Figlio di ingegnere, Federico Protto decide di seguire le orme del padre. Si laurea così in ingegneria al Politecnico di Milano, sua città natale. Già da subito dopo la laurea, in attesa di accedere all’anno di leva, Federico è impegnato come ricercatore presso la sua stessa università su un argomento per allora avveniristico: la telefonia mobile e il 2G. Se si pensa che oggi si parla di 5G si comprende chiaramente quanta tecnologia è ‘passata sotto i ponti’ da allora, e in quel percorso innovativo Federico Protto era lì a fare la sua parte: prima in Sip-Telecom, poi in Worldcom, per passare alla multinazionale tedesca T-Systems parte del gruppo Deutsche Telekom sino a ricoprire alla fine del 2014 la carica di ceo di Retelit, l’azienda B2B fornitrice di servizi nell’ambito delle infrastrutture in fibra ottica, connettività e data center.
E sui cambiamenti scatenati dalla pandemia sul mondo del lavoro e la vita delle persone Protto ha un’idea chiara “È necessario cogliere questa fase di transizione per accelerare il percorso di digitalizzazione delle aziende”. Così Retelit si mette in prima linea per supportare le aziende nel cavalcare la rivoluzione tecnologia, magari anche grazie al Recovery Fund.
Rivedi qui tutte le puntate del Cenacolo di Arturo Artom
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