Beretta holding, azienda bresciana che nel 2026 compirà 5 secoli tondi tondi, ha fatto acquisti in casa Chanel. E’ di questi giorni l’acquisizione di Holland & Holland Ltd, storica fabbrica d’armi di lusso che dal 1835 opera a Londra: dal 1890 a Kensal Green laddove veglia il fondatore Harris Holland che qui volle essere tumulato. Una fabbrica-boutique che forgia opere d’arte fatte di acciai, legni e mani pregiate, di qui le affinità elettive col marchio bresciano. “A loro si deve l’introduzione dei migliori acciarini che ancora oggi vengono chiamati H&H, così come dei due calibri tra i più utilizzati nel mondo delle carabine, il 300H&H e il 375H&H”, spiegano in casa Beretta.
Per alcuni manufatti H&H vi sono tempi d’attesa fra ordine e consegne pari a tre anni e costi medi oltre i 100 mila euro. Nel 1989, H&H finì nel gruppo Chanel (all’epoca contribuiva al 5% del fatturato) che lo interpretò come il pendant maschile, rurale e british. Ora il passaggio in una casa italiana che ha chiuso il 2020 con un fatturato in crescita, progetti – anzitutto di digitalizzazione – già realizzati e altri in fase di decollo.
E così, proprio mentre l’Italia ritrova lo smalto e credibilità internazionali con l’arrivo di Mario Draghi, un’azienda di casa nostra, fra i tre leader mondiali di settore, fa proprio un marchio orgogliosamente inglese, icona di armi sportive di lusso, con due Royal Warrant: il sigillo reale che garantisce l’attività commerciale svolta per la Corona Inglese. Noblesse oblige. “Da quasi 200 anni il marchio H&H è sinonimo di innovazione e qualità e fu fonte di ispirazione anche per la nostra famiglia: Pietro Beretta (12esima generazione) prese spunto proprio dal meccanismo di scatto H&H utilizzato per gli express per creare il primo SO Beretta”, commentano dall’headquarter di Gardone, dove sono affascinati anche dalla tipologia di marketing del marchio britannico che “ha da sempre attività retail a Londra e oggi anche a Dallas, e un’eccezionale scuola di tiro che offre esperienze uniche nel West London”.
Pietro Gussalli Beretta, presidente e amministratore delegato di Beretta holding, ha dichiarato: “Si tratta di uno sviluppo davvero entusiasmante e di un grande traguardo per la famiglia Beretta, che accresce ulteriormente la presenza internazionale del gruppo. Di fronte alle sfide della Brexit, sono molto lieto di aumentare il nostro impegno diretto nell’importante mercato del Regno Unito, dove siamo già attivi con la nostra consolidata filiale distributiva”.
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