Responsibility

Filosofia a lungo termine: così Cattolica Assicurazioni punta a sostenibilità e innovazione

Sede di Cattolica: Lungagine di Cangrande, Verona

Articolo tratto dal numero di dicembre 2020 di Forbes Italia. Abbonati!

Per molti la scoperta del termine sostenibilità è relativamente recente. Frutto dell’onda, anche mediatica, dei Fridays for Future e delle iniziative di portata globale della giovane svedese Greta Thunberg, volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza del cambiamento climatico in atto. Si tratta, in realtà, di un’idea radicata, che nel suo significato moderno risale al 1700. Non serve tuttavia scomodare la storia né conoscere l’etimologia del termine per capire che, dietro al concetto di Nachhaltigkeit affermatosi in area tedesca agli inizi del XVIII secolo per indicare le idee di ‘mantenere per il dopo’ e ‘conservare per il futuro’, si cela un universo basato sull’ottica di lungo periodo e sull’assunzione di una responsabilità diretta da parte di singoli, imprese e istituzioni.

Per le aziende, di conseguenza, la sostenibilità non può limitarsi a un impegno in ottica green, ma deve implicare un vero e proprio patto con tutti gli stakeholder, che richiede sforzo di sintesi ed elaborazione culturale. Il settore delle assicurazioni ne è un chiaro esempio. Si pensi alla gestione del rischio, mai come oggi importante di fronte ai devastanti effetti del cambiamento climatico che ha reso sempre più drammatiche le conseguenze dei fenomeni meteorologici. Per le compagnie, non si tratta solamente di garantire adeguate tutele nel caso di imprevisti tutt’altro che piacevoli, ma di contribuire alla creazione di una cultura diffusa della protezione, di sostenere con i propri investimenti la realizzazione di infrastrutture e di contribuire all’aiuto di chi si viene a trovare in difficoltà.

È l’impostazione adottata da Cattolica Assicurazioni, dove l’attività della funzione csr è focalizzata a implementare un assetto di governance e modalità operative che tengano conto delle peculiarità organizzative e culturali della società. Punto di partenza è la consapevolezza che mai come oggi le scelte delle imprese contribuiscono in maniera determinante a influenzare lo stato complessivo dei contesti ambientali in cui operano. E le assicurazioni, attori principali nella gestione del rischio e importanti investitori istituzionali, sono protagonisti di questo trend. 

Il Rapporto di sostenibilità, redatto annualmente dalla compagnia guidata dall’amministratore delegato Carlo Ferraresi, esplicita l’impegno assunto da Cattolica, grazie a un resoconto puntuale delle iniziative e dei risultati conseguiti e a uno sguardo prospettico che delinea il percorso futuro. Una vera e propria bussola per il management e per ognuno dei 1.800 dipendenti, orientati a un business che non si limiti alla garanzia di profitto ma che sia perfettamente integrato nel contesto sociale in cui la compagnia stessa opera.

La società veronese adotta una visione sistemica, che ragiona sul lungo termine a partire da una serie di asset peculiari: la centralità del cliente, del dipendente e dell’agente; la leva dell’efficienza distributiva; l’importanza di innovazione, digitalizzazione e multicanalità; la responsabilità sociale; la sostenibilità ambientale e il rispetto e la valorizzazione delle risorse. Al centro di questa filosofia vi è sempre la persona, intesa come singolo e come soggetto comunitario, in una formula imprenditoriale mirata a creare valore duraturo per tutti gli stakeholder e a garantire stabilità ed economicità necessarie a una crescita equilibrata nel lungo periodo.

Da tre anni Cattolica ha scelto di riferire la maggior parte delle attività e iniziative intraprese in ambito di sostenibilità d’impresa ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazioni Unite. Diretta conseguenza di questa scelta è stata l’adesione, nel corso del 2019, ai Principi dell’investimento responsabile delle Nazioni Unite (Un Pri), lanciati nel 2006 con l’intento di favorire la diffusione dell’investimento sostenibile e responsabile tra gli investitori istituzionali. Un impegno messo nero su bianco a incorporare i criteri Esg (Ambiente, sociale e governance) nelle proprie decisioni di investimento e azionariato attivo.

Tenuta di Ca’ Tron

Nello stesso anno, l’attenzione al rispetto e alla salvaguardia ambientale ha portato all’approvazione di due distinte politiche ambientali: una complessiva di gruppo e una riferita alla Tenuta di Ca’ Tron, vero e proprio ‘polmone verde’ della compagnia nella Laguna di Venezia dove l’innovazione tecnologica sposa la tradizione consolidata di Cattolica nella tutela del settore agroalimentare.

È tuttavia il fattore umano a caratterizzare la csr di Cattolica, in cui welfare e formazione per i dipendenti sono in primo piano e dove la tecnologia si sposa con la rete agenziale per fornire risposte efficienti e tempestive alle sempre nuove esigenze dei clienti. Anche nel corso della recente emergenza coronavirus, grazie alla tecnologia, il gruppo ha potuto potenziare ulteriormente le risorse a disposizione della rete agenziale per rispondere in maniera tempestiva ed efficiente alle diverse esigenze dei clienti. Il digitale, per Cattolica, non è infatti in contrasto con la rete, bensì un vero e proprio complemento a disposizione delle proprie agenzie per fornire servizi sempre più puntuali e personalizzati.

Il sostegno al territorio, infine, rimane un principio cardine dell’azione della compagnia che, insieme alla sua Fondazione, nei mesi scorsi, ha stanziato oltre due milioni di euro a favore delle realtà socio-sanitarie impegnate in prima linea contro la pandemia. Grazie ai quali sono stati acquistati macchinari e dispositivi di protezione per ospedali su tutto il territorio nazionale. Parte delle risorse, inoltre, sono state destinate alle iniziative di Cei e Caritas a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e maggiormente esposte alle conseguenze economico-sociali della pandemia e dei lockdown. Sostenibili a 360 gradi.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .