E’ Ken Scott revival. Il pittore, giardiniere, stilista, arredatore, cuoco, performer scomparso nel 1991 in Costa Azzurra, l’anticonformista che ha fatto degli anni Sessanta e Settanta gli anni del colore e della gioia, dei soli e dei mari, non è mai stato tanto attuale come oggi. Tanto da interessare moltissimo anche un brand galattico come Gucci che potrà tuffarsi nelle sue creazioni grazie a un accordo con Mantero, l’azienda serica ancora a carattere familiare fondata a Como nel 1902.
Ken Scott è una pietra miliare della moda del suo tempo, per il suo massimalismo di fantasie, spesso esasperate e ingigantite, che hanno rallegrato un tipo di moda di cui se ne sente oggi, di questi tempi duri, un gran bisogno. Ora dal 2019 i migliori disegni e campioni di questo mago dello stile, americano ma cittadino del mondo, sono entrati a far parte del prestigioso archivio Mantero, uno degli archivi tessili più ricchi e straordinari al mondo: più di 10mila volumi, 60mila foulards delle più prestigiose maison, migliaia di disegni realizzati a mano archiviati per tematica, carte prova, stampe su tessuto, tessuti uniti e jacquard. Un valore inestimabile sviluppato nel corso degli anni con le produzioni quotidiane di più di 100 anni di creatività dell’azienda e con l’acquisizione di archivi tessili francesi, inglesi, tedeschi e americani che oggi si amplia ulteriormente grazie a lasciti straordinari.
Dopo l’acquisizione di Ken Scott, Mantero trasferisce – nella sede di Grandate, a pochi passi da Como – l’immensa collezione del suo grandioso archivio che la Fondazione Ken Scott ha meticolosamente conservato e ordinato alla morte dell’artista e concesso in esclusiva alla storica azienda iscritta al registro delle Imprese Storiche e ancora oggi familiare, l'”uomo dei fiori” ha lasciato una straordinaria eredità che ha portato Mantero a siglare nel 2020 un accordo con Gucci per l’utilizzo esclusivo di una selezione di pattern dell’archivio e del marchio Ken Scott. Con la visione precisa che l’archivio sia il cuore pulsante e la sorgente d’ispirazione per la nuova creatività, l’azienda ha investito in altre due importanti archivi tessili: la collezione di Kimono giapponesi di Nancy Martin Stetson e l’archivio Avantgard.
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