Under 30

Raccontare il mondo del lavoro su Instagram: l’idea di due romane under 30 nata in pieno lockdown

Tra i giovani e il mondo del lavoro c’è spesso un gap difficile da colmare. Una lacuna che, soprattutto negli ultimi anni con la comparsa di nuove professioni legate al digitale, risulta oggi orfana di un’informazione chiara e adeguata. Partendo da questa esigenza, e con l’obiettivo di rispondere alle numerose domande sul mondo del lavoro che spesso rimangono insoddisfatte, le due imprenditrici romane Carolina Sansoni e Ludovica Tofanelli, Forbes Under 30 2021 per la categoria Social Media, hanno deciso di portare queste problematiche su Instagram aprendo la pagina Talkin Pills, contenitore online con pillole sul mondo del lavoro tra approfondimenti, interviste e job alert.

“Vogliamo creare un ponte tra i giovani e il mondo del lavoro, cercando di colmare il gap sulle nuove professioni e fare informazione in modo chiaro, utile e semplice. L’esigenza nasce davvero da chi ci segue e dalle domande che i giovani si pongono ogni giorno per il loro futuro”, spiega Carolina, studi in Fashion business alla Marangoni di Londra e diverse esperienze nel settore moda, da Stella McCartney a Tom Ford e poi la società di consulenza Kpmg, con una breve parentesi nell’e-commerce con Denoise, piattaforma editoriale per talenti emergenti. La moda è stata poi il punto di partenza anche per Ludovica, laurea in Filosofia e master in Fashion direction al Milano Fashion Institute, che ha mosso i primi passi nel settore con stage nella comunicazione di maison del lusso come Fendi ed esperienze in redazioni moda, approdando qualche anno dopo da TBS Crew, la società di Chiara Ferragni, per poi aprire una propria agenzia di Digital Strategy.

Un anno fa, in piena pandemia, nasce l’idea di Talkin Pills: “Volevamo fare qualcosa di utile, soprattutto per chi in quel momento stava affrontando un periodo difficile dal punto di vista lavorativo. È nato tutto realizzando delle dirette Instagram con professionisti, soprattutto in ambito digitale, che si sono messi a disposizione per raccontare i loro percorsi lavorativi e ispirare le persone che ci seguivano”, racconta Ludovica.

Il vero vulnus del mondo lavorativo, spiegano, è che anche se la digitalizzazione è un percorso iniziato ormai da tempo, in termini di gestione del lavoro in Italia eravamo piuttosto indietro. Se da un lato la pandemia ha contribuito a velocizzare un processo già in atto, molte aziende, non erano pronte ad abbracciare il cambiamento, non avevano gli strumenti giusti e non sanno come formare adeguatamente le proprie risorse.

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E in questo scenario, che differenza sta facendo Instagram? “Sta certamente cambiando. Oggi le persone trascorrono talmente tanto tempo su questo social che hanno bisogno di “ricevere” qualcosa e non più solo guardare le vite degli altri in modo passivo. Si cerca autenticità, divertimento, informazione”. Il target di riferimento di Talkin Pills va dai 18 ai 28 anni e abbraccia quella ricca fetta di persone che si stanno affacciando al mondo del lavoro, sono nelle prime fasi di crescita, ma hanno anche voglia di cambiare percorso. Per rispondere alle loro esigenze quindi Ludovica e Carolina cercano, ogni giorno, di mixare attualità e storie con approfondimenti su tematiche attuali che possono alimentare il dibattito e il confronto. Finora, sono state diverse le realtà professionali consolidate a essersi interessate al loro storytelling e tra queste anche EY, Oval e Mediolanum. “Oggi è facile essere attratti da aziende giovani e startup, ma ci interessa raccontare anche i lati positivi di realtà più grandi e istituzionali. Spesso offrono opportunità di crescita e formazione davvero interessanti, anche per chi è alla ricerca di carriere in settori come il digital”, prosegue Carolina.

Ma cosa mancano ai dipartimenti Hr in Italia? “L’idea che ci siamo fatte è che i canali di comunicazione spesso non vengano sfruttati pensando alle reali abitudini ed esigenze della nostra generazione. E poi, forse, mancano un po’ di ironia e leggerezza: le risorse umane, in fondo, dovrebbero essere le persone più facilmente raggiungibili”.
Intanto, siccome la prima regola del mondo del lavoro è quella di pensare al next step, oltre a reinvestire tutti i ricavi per sviluppare il business le due co-founder stanno studiando un modo per riunire tutti i loro contenuti in un’unica piattaforma per creare un nuovo approccio al lavoro legato alla formazione. “Ci piacerebbe riuscire a integrare tutti i servizi che offriamo, dai job alert al mentorship, per creare un’unica piattaforma esterna a Instagram guidata da un approccio formativo al mondo del lavoro”, prosegue Carolina, che si occupa di ideare i vari format e di sviluppare il business (insieme a lei nel team Camilla per grafica e videomaking) mentre Ludovica è responsabile di partnership e copywriting.

“Tre pagine che consigliamo di seguire su Instagram? Starting Finance, Ninja Marketing e Coursera, che nell’ultimo periodo sta offrendo corsi online gratuiti e ultimamente ha raggiunto partnership con le IVY League.

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