Questa sera alle 22.30 su BFC (canale 511 di Sky e 61 di TiVuSat) va in onda il Cenacolo, il talk show che porta la firma dell’imprenditore Arturo Artom. Ispirato al format di Cenacolo Artom, che da anni ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, il talk narra in circa 30 minuti un’esperienza di successo dal mondo imprenditoriale e manageriale. Nel rispetto delle norme anti-Covid, la puntata di questa sera del Cenacolo Artom One to One ospita Andrea Panconesi, ceo di Luisaviaroma.
“La pandemia ha obbligato le persone ad usare il web per fare acquisti” racconta Panconesi, riferendosi all’ottimo bilancio 2020 della sua attività che, sin dal 1999, ha puntato tutto – o quasi – sul motore di ricerca. “Nei primi 2000 eravamo tra i primi ad investire in Google” aggiunge il ceo di Luisaviaroma. Oggi continua a funzionare, ma a costi proibitivi: a fine millennio era ancora nella sua fase beta: “Quando scoprii questa possibilità con i miei ingegneri informatici era l’El Dorado. Mi meravigliavo che i miei concorrenti non stessero facendo lo stesso. Investivi dieci e guadagnavi cento nel giro di poche ore”.
Ma se oggi LuisaViaRoma può vantare un soddisfacente bilancio 2020 e ottime prospettive future è anche – e soprattutto – grazie ad un’altra strategia: quella della filantropia. “Un giorno mia figlia Luisa mi disse che voleva fare una fondazione per aiutare i bambini” racconta Andrea Panconesi, che in quel momento, da vero imprenditore, decide di rischiare. Luisaviaroma si affilia ad Unicef e realizza una serie di eventi in location da sogno, da Porto Cervo a Capri, con ospiti di prima categoria, un organizzatore del calibro di Andy Boose e una raccolta fondi invidiabile. “Abbiamo fatto tutto questo per i bambini, perché loro sono il nostro futuro” afferma nel discorso memorabile tenuto a Porto Cervo davanti alla platea di presenti.
Un’intuizione della figlia tradotta in realtà e in punto strategico a suo favore. Con Unicef, Luisaviaroma affronterà anche il mercato americano per la prima volta, probabilmente già da fine anno. Perché l’obiettivo, in fondo, è proprio quello: “Abbiamo concluso un accordo con Eden Rock per un grosso evento a St Barths” afferma il ceo, che mostra tutto il suo entusiasmo per le parole che il sindaco dell’isola caraibica gli ha indirizzato. “Mi ha detto che sarebbe stata la prima volta che a St Barth veniva fatta un’asta benefica. Questa, dopo i miei figli, è probabilmente la più grande soddisfazione della mia vita” conclude Panconesi.
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