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Lucid debutta a Wall Street. E prepara il lancio della sua prima berlina elettrica

Lucid Motors ha debuttato al Nasdaq diventando a tutti gli effetti una società pubblica, obiettivo già dichiarato a febbraio 2019. La transazione ha portato 4,4 miliardi di dollari che Lucid prevede di utilizzare per accelerare la sua crescita e aumentare la capacità produttiva. “Siamo sulla buona strada per consegnare tutte le auto ordinate dai nostri clienti quest’anno, il prossimo e in futuro. Ma grazie ai 4,4 miliardi di dollari di finanziamenti che ora abbiamo in banca, siamo in grado di accelerare significativamente il percorso per fornire i migliori veicoli elettrici del mondo”, ha dichiarato Peter Rawlinson, ceo e cto di Lucid Group. L’azienda amplierà di oltre 250mila mq la fabbrica di Casa Grande in Arizona, completata a fine 2020, aggiungendo una linea di produzione separata per il suv elettrico Project Gravity, mentre ne accelera lo sviluppo.

La società prevede infatti di utilizzare i fondi della quotazione per lanciare sul mercato la berlina Air, il suo primo veicolo elettrico con un’autonomia dichiarata di oltre 800 km con una sola carica, che sarà seguita nel 2023 dal suv Gravity, oltre che per espandere la sua fabbrica a Casa Grande. “Vedo la Spac solo come uno strumento, un’altra leva per accelerare la nostra crescita”, ha dichiarato in un’intervista Rawlinson.

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La quotazione pubblica di Lucid è la seconda nell’ultima settimana per il settore, ma la  startup americana, le cui origini risalgono al 2007 quando ancora aveva il nome di Atieva ed era un’azienda di batterie, risulta essere una delle startup più promettenti tra i produttori di auto elettriche.

Con una rete di vendita di proprietà diretta già presente in California e Florida, Lucid continuerà ad espandere la sua presenza nella vendita e nei servizi negli Stati Uniti per tutto il 2021. Attualmente impiega quasi 2.000 persone negli Stati Uniti e intende continuare a crescere per supportare la timeline operativa con 3.000 dipendenti che dovrebbero essere aggiunti a livello nazionale entro la fine del 2022.

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