Articolo di Alan Ohnsman apparso su Forbes.com
Lucid Motors, la startup di auto elettriche guidata dall’ingegnere capo della berlina Model S di Tesla, si prepara a sbarcare in Borsa grazie alla fusione con Churchill Capital IV, dando vita a una spac (un veicolo di investimento il cui unico scopo è quello di raccogliere capitale attraverso un’Ipo) quotata alla Borsa di New York, in un accordo che potrebbe valere circa 24 miliardi di dollari.
L’evoluzione – che da quanto aveva svelato a Forbes Peter Rawlinson, ceo di Lucid Motors, riguardava una possibile opzione di raccolta fondi – arriva pochi mesi prima del rilascio della Lucid Air, una berlina elettrica premium che sarà costruita nella fabbrica della nuova società, nella città di Casa Grande (in Arizona) al prezzo lancio di 169mila dollari. L’accordo include un pagamento di circa 2,1 miliardi di dollari in contanti da parte di Churchill Capital e una raccolta di 2,5 miliardi di dollari frutto di un collocamento di azioni private con diversi investitori, tra cui il Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita, BlackRock, Fidelity, Franklin Templeton, Neuberger Berman, Wellington Management e Winslow Capital Management.
“Credo davvero che abbiamo la tecnologia per poter rappresentare la concorrenza (nei confronti di Tesla), il che è salutare”, dice Rawlinson. “Questo ci offre una pista molto sicura nel 2023, per preparare la fabbrica per l’avvento di Gravity, e ci offre un percorso assoluto per accelerare la nostra traiettoria”.
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Lucid Motors-Churchill Capital IV, la valutazione della nuova società
Secondo quanto dichiarato dalle società, l’operazione valuta pre-money la nuova azienda frutto dell’unione tra Lucid Motors e Churchill Capital circa 11,75 miliardi di dollari. Tuttavia, con la liquidità inizialmente raccolta e il prezzo di offerta di Pipe (private investment in pubblic equity) – che comporta la vendita di azioni ordinarie quotate in borsa o una qualche forma di azioni privilegiate o titoli convertibili a investitori privati – di 15 dollari per azione, il 50% in più rispetto a quanto previsto. Pertanto, come ha affermato Churchill Capital in una dichiarazione, il valore dell’accordo sale fino a 24 miliardi di dollari.
La mossa finanziaria permette a Lucid Motors di accelerare rapidamente le operazioni nel mercato dei veicoli elettrici in rapido sviluppo, che è stato dominato dalla Tesla di Elon Musk per un decennio. A differenza di molte startup di veicoli elettrici, tuttavia, Rawlinson e il suo team di ingegneri hanno perfezionato l’Air da anni e possono portare una grande esperienza nel mondo del mercato delle auto alimentate a batteria. Lo stabilimento della società in Arizona guadagnerà fondi sufficienti dalla fusione della spac per essere finalmente in grado di costruire 365mila veicoli l’anno, permettendo quindi alla società di dar vita a modelli che potranno essere venduti a una fascia di prezzo media (40mila dollari) entro tre-cinque anni.
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“La tecnologia superiore e comprovata della società, supportata da una crescente e chiara domanda di un veicolo elettrico sostenibile, rende Lucid un investimento molto interessante per gli azionisti di Churchill Capital Corp IV, molti dei quali prestano molta attenzione alla sostenibilità”, ha affermato Michael Klein, ceo e presidente di CCIV. Siamo lieti di collaborare con Peter e il resto del team di Lucid, anche perché sta per lanciare sul mercato, precisamente entro la fine dell’anno, la tanto attesa Lucid Air. Ciò significa che, oltre a rappresentare un vero crack all’interno del mondo dei veicoli elettrici, creerà migliaia di posti di lavoro negli Stati Uniti”.
L’edizione “Dream” dell’Air arriverà nella seconda metà del 2021 (leggermente in ritardo rispetto al precedente obiettivo fissato da Rawlinson, ossia primavera 2021) e probabilmente supererà l’attuale top di gamma Model S, diventando leader nel settore con un’autonomia di 517 miglia (circa 832 km), con ricarica veloce, e con una capacità di passare da 0 mph a 60 mph in poco più di 2 secondi. Rawlinson afferma anche che l’auto avrà la batteria e il motore elettrico più efficienti sul mercato.
Il Fondo d’Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita è il più grande investitore di Lucid Motors, e nel 2018 ha investito 1,3 miliardi di dollari nella società con sede nella Silicon Valley, dando la possibilità di compiere la prima fase di realizzazione della sede presente in Arizona. Rawlison ha rivelato che la società, che attualmente conta circa 2mila dipendenti, è anche in trattativa per costruire il primo stabilimento automobilistico in Arabia Saudita, per realizzare le sue berline elettriche e crossover.
Intanto a New York, ieri le azioni di CCIV sono aumentate dell’8,4%, chiudendo a 57,37 dollari per azione.
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