Bugatti ha annunciato che sta sviluppando la versione di produzione della Bolide, il concept di track car presentato lo scorso ottobre con un’anteprima virtuale. Quello che inizialmente era solo uno studio sperimentale di auto iper sportiva da pista – nata con l’obiettivo (non esplicitamente dichiarato) di battere il record mondiale di velocità stabilito lo scorso 10 ottobre dalla SSC Tuatara (508,73 km/h) vicino a Las Vegas – diventerà un vero e proprio modello prodotto in tiratura limitata per soli 40 fortunati proprietari.
Il nome, pronunciato alla francese “Beau-lid”, in italiano rende alla perfezione lo scopo della vettura: una coupé che richiama nell’aspetto una Formula 1 per via dell’enorme ala posteriore e del corpo vettura rastremato per la massima deportanza aerodinamica. La versione prototipale della Bolide adottava un motore 16 cilindri a W di 8,0 litri da 1.850 Cv, raggiunti grazie anche al carburante da corsa a 110 ottani. Per il modello di produzione Bugatti ha optato per la benzina 98 RON disponibile in tutto il mondo che, a parità di motore, attesta la potenza a 1.600 Cv e la coppia a 1.600 Nm da 2.250 giri/min. La Bolide è inoltre dotata di trazione integrale.
Grazie ad un corpo vettura estremamente leggero (circa 1.450 kg) realizzato totalmente in fibra di carbonio, la vettura può ampiamente superare i 500 km/h, ma soprattutto raggiunge un rapporto peso/potenza di 0,9 kg per cavallo. In sostanza Bolide è il concetto di veicolo più estremo, veloce e leggero nella storia di Bugatti. Vanta prestazioni analoghe alle Formula 1: impiega 3’07″100 per completare un giro di Le Mans e 5’23″100 per completare gli oltre 22 km del Nordschleife al Nürburgring.
I designer e gli ingegneri stanno attualmente perfezionando l’aerodinamica e la maneggevolezza, sviluppando la versione stradale della Bolide in linea con gli standard di sicurezza internazionali FIA. Per garantire la massima sicurezza e l’assoluto comfort durante la guida, Bugatti ha previsto una serie di nuovi componenti. Le misure di sicurezza includono la compatibilità con il sistema HANS di ritenuta del casco, un impianto automatico di estinzione di eventuali incendi, ruote monodado e cinture di sicurezza a sei punti. La nuova ipersportiva sarà pronta per la produzione in serie nei prossimi tre anni, con le prime consegne previste per il 2024 a un prezzo unitario di quattro milioni di euro.
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