Con migliaia di persone che cercano di fuggire dall’Afghanistan dopo che i talebani hanno ripreso il controllo del Paese, la piattaforma di noleggio online Airbnb ha detto che fornirà alloggi gratuiti a 20.000 rifugiati afgani sfollati in tutto il mondo.
Fatti chiave
- Il ceo di Airbnb Brian Chesky ha scritto su Twitter che la società ha sentito “la responsabilità di farsi avanti” e dare il proprio contributo a “una delle più grandi crisi umanitarie del nostro tempo”.
- “A partire da oggi, Airbnb inizierà ad ospitare gratuitamente 20.000 rifugiati afgani in tutto il mondo”, ha scritto.
- Chesky ha affermato che Airbnb, che mette in contatto gli aspiranti affittuari con gli aspiranti proprietari di casa, pagherà i soggiorni e sta lavorando a stretto contatto con le organizzazioni sul campo “per supportare le esigenze più urgenti”.
- Ha ringraziato la generosità degli host coinvolti e ha chiesto a quelli disposti ad ospitare una famiglia di rifugiati di “mettersi in contatto con lui”.
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CITAZIONE
Chesky ha detto di sperare che “questo ispiri altri leader aziendali a fare lo stesso. Non c’è tempo da perdere”.
BACKGROUND
Le ondate di persone in fuga dai talebani si aggiungono a milioni di cittadini afgani sfollati all’interno o all’estero. Le Nazioni Unite stimano che circa 3,5 milioni di afgani siano sfollati all’interno del paese. Di questi, 270.000 sono nuovi sfollati da gennaio e circa 2,6 milioni sono rifugiati all’estero. La situazione in Afghanistan ha spinto i paesi di tutto il mondo a prepararsi per un enorme afflusso di persone in cerca di asilo e ha intensificato i dibattiti già tesi in alcuni paesi ricchi su cosa fare. Molti paesi, in particolare i membri della NATO che erano impegnati in Afghanistan, si sono detti pronti ad accogliere i rifugiati, anche se è probabile che questo sia molto al di sotto del numero di persone in cerca di asilo. La situazione è particolarmente tesa in Europa, che si sta ancora riprendendo dalle divisioni e dalle crisi politiche alimentate dall’afflusso di profughi dalla Siria e dalla Libia. Da quando i talebani hanno ripreso l’Afghanistan, la Grecia ha finito di costruire un muro lungo parte del suo confine con la Turchia per la preoccupazione che i rifugiati avrebbero attraversato il blocco europeo via terra.
A MARGINE
Airbnb incoraggia i suoi host a donare soggiorni nelle loro proprietà durante i periodi di crisi. Airbnb.org, un’organizzazione no profit indipendente che collabora con Airbnb a questo scopo, ha affermato di aver aiutato 75.000 persone a trovare alloggi in tempi di crisi dal 2012.
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