LeBron James ha dominato la Nba quasi dal momento stesso del suo debutto, nel 2003. Negli anni ha messo assieme quattro premi di Mvp, quattro titoli e 17 selezioni per l’All-Star Game. Ancora oggi, a 36 anni e all’inizio della sua 19esima stagione, King James trova nuovi gioielli da aggiungere alla sua corona.
Con il suo salario di 41,2 milioni di dollari per l’imminente stagione 2021-22, e 70 milioni provenienti dalle sue attività extra-campo, la star dei Los Angeles Lakers si avvia a incassare 111,2 milioni in un anno. Una cifra che sbriciola il precedente record di 96,5 milioni che lui stesso aveva stabilito nei 12 mesi che si sono conclusi a maggio. James resta così in vetta alla classifica Forbes dei giocatori più pagati della Nba per l’ottavo anno consecutivo.
Nel complesso, i dieci giocatori più pagati guadagneranno 714 milioni, con un incremento del 28% rispetto al 2020-21 e del 19% rispetto al precedente primato di 600 milioni fissato nel 2019-20. Rispetto a 10 anni fa, la crescita è di un incredibile 132%. Stephen Curry dei Golden State Warriors è al secondo posto con 92,8 milioni, che sarebbe stato un record assoluto solo un anno e mezzo fa. Le prime cinque posizioni sono completate da Kevin Durant dei Brooklyn Nets (87,9 milioni), Giannis Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks (80,3) e Russell Westbrook dei Los Angeles Lakers (74,2).
James ha raggiunto quest’anno anche un traguardo importante, quando ha superato il miliardo di dollari di guadagni in carriera, senza considerar tasse e commissioni per gli agenti. Il suo patrimonio è arrivato così, secondo le stime di Forbes, a circa 850 milioni di dollari. Questa settimana ha continuato ad avvicinarsi allo status di miliardario, perché la sua società di media e intrattenimento, SpringHill Company, ha annunciato la vendita di una quota di minoranza, a una valutazione di circa 725 milioni. La società, che ha sede a Los Angeles, si occupa di produrre film e documentari (Space Jam: New Legends, What’s My Name: Muhammad Ali), ma anche del marketing per aziende come J.P. Morgan. Secondo quanto dichiarato a Forbes da una fonte vicina all’affare, James non dovrebbe incassare molto denaro dall’accordo, e reinvestirà invece la maggior parte dei proventi nella società stessa. James e il suo socio, Maverick Carter, manterranno una quota di maggioranza della compagnia, che ha un contratto con Abc Studios in ambito televisivo e un accordo di prelazione con Universal Pictures in campo cinematografico.
I giocatori più pagati della Nba guadagneranno in tutto oltre 305 milioni di dollari fuori dal campo, battendo così i 260 dello scorso anno, che già rappresentavano un primato. Ma la crescita dei guadagni in questa stagione è dovuta in gran parte a due fattori connessi al campo, dove raccoglieranno 408 milioni (il precedente record era di 351, stabilito nel 2019-20).
Per prima cosa, le squadre avranno semplicemente la possibilità di pagare di più i loro migliori giocatori. Il tetto salariale è stato portato infatti a 112,4 milioni di dollari e la soglia della tassa di lusso è a 136,6 milioni: cifre quasi doppie rispetto a dieci anni fa. Questo fattore ha lasciato alle squadre la facoltà di corrispondere stipendi più alti e ha fatto alzare il livello dei max contract (i contratti più ricchi che un giocatore più ottenere). Specie dopo l’introduzione, nel 2017, delle cosiddette super-max extension, che consentono ai team di spendere ancora di più.
Un fattore ancora più importante, specifico per quest’anno, è il ritorno dei tifosi nei palazzetti. Nella scorsa stagione, la pandemia aveva pesantemente limitato le presenze, e l’Nba aveva preso misure d’emergenza che avevano finito per tagliare gli stipendi dei giocatori fino al 20%. La lega prevede che le entrate torneranno, in questa stagione, ai livelli pre-pandemia, e la speranza è che gli aggiustamenti agli stipendi dei giocatori saranno minimi. Poiché le cifre esatte non saranno note fino a giugno, al termine del campionato, Forbes ha deciso di calcolare per tutti il salario pieno. A James, per esempio, sono stati attribuiti guadagni sul campo per 41,2 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 31,4 calcolati per il 2020-21.
Gli effetti della pandemia, tuttavia, rimangono. Kyrie Irving, playmaker dei Brooklyn Nets, ha rifiutato infatti di vaccinarsi contro il Covid-19 ed è stato così messo fuori squadra. Il conseguente taglio allo stipendio lo tiene fuori dalla top ten.
Di seguito la classifica dei 10 giocatori più pagati della Nba. Tutte le cifre sono in dollari.
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